Lo schwa
Se la lingua italiana non è neutra, possiamo se non altro aggiustarla: tra x, 3, e asterischi, lo schwa è la letterina che mette d’accordo tuttə e nessunə. L’Accademia della Crusca disapprova e la Ministra Roccella si lagna perché cancellerebbe l’identità della donna, ma finalmente anche il nostro paese ha cominciato ad accoglierlo: l’abbiamo visto nelle tesi di laurea, nei compiti di maturità, nei sottotitoli della Rai, ma anche nei romanzi, nei videogiochi, fino al conservatorio di Bologna. Non è una soluzione definitiva e come tutti i grandi cambiamenti si tratta di un ‘work in progress’. Ma finalmente pone l’attenzione sui limiti del nostro linguaggio. Non ci adagia nella pigrizia della tradizione, ma la mette in discussione permettendo alla mente di restare attiva e dinamica: è un primo grande step, non sottovalutiamolo.
Grazie per avermi ricordato che non ci sono state solo cose brutte quest'anno. Che il 2024 possa essere un anno più tranquillo <3