Non sono una signora: la prima stagione del drag show di Rai 2 con Alba Parietti
Un posto d’onore nella top ten dei momenti televisivi più queer dell’anno va sicuramente alla prima edizione di “Non sono una signora“, adattamento italiano del format “Make Up Your Mind” prodotto in collaborazione con Fremantle Italia, che nonostante i 5 rinvii è riuscita a fare breccia nel cuore del pubblico italiano. Un format innovativo, condotto da Alba Parietti, che è riuscito a conquistare anche i più restii al genere.
D’altronde la sfida non era facile – il programma aveva contro niente di meno che il Governo Meloni – eppure tutta la squadra del nuovo Drag Show di Rai 2 è riuscita nell’ardua impresa di far affezionare il pubblico non solo ai 20 vip nascosti sotto le maschere da Drag ma anche al parterre di giudici composto dalle Drag Queen professioniste Vanessa Van Cartier, Maruska Starr e Elecktra Bionic e al “panel vip” costituito da Sabrina Salerno con Cristina D’Avena e Filippo Magnini con Mara Maionchi e – nella finale – Amanda Lear.
Un vero e proprio gioco di squadra, come sottolineato dalla stessa Alba Parietti sul suo profilo Instagram, che ha premiato tutti, non solo in termini di ascolti in un periodo difficile per la televisione come quello estivo, ma anche i VIP che hanno deciso di metterci la faccia e di accettare questa sfida consapevoli di essere parte integrante di una piccola grande rivoluzione in tv.