David Hockney – “Domestic Scene” (1963)
David Hockney fu uno dei pittori che più in assoluto introdusse nei suoi dipinti allusioni alla sua omosessualità, seppur a quei tempi le relazioni tra persone dello stesso sesso fossero illegali nel Regno Unito.
Hockney fu un artista che condusse la sua vita come un uomo apertamente gay in un mondo sistematicamente mise a tacere coloro che non si conformavano all’eteronormatività.
Da gay dipingeva, quindi, sé stesso, creando effettivamente arte queer, ma cercando di non dare troppo nell’occhio. Fu una mossa geniale e un bel dito medio nei confronti di una società che stigmatizzava e condannava gli omosessuali.
Nei suoi Love Paintings celebrava l’amore omosessuale inserendo elementi fallici ad immagini fantasiose. Nel tempo il suo atteggiamento divenne sempre più ribelle, irriverente e si trasferì a Los Angeles, dove la scena LGBTQ era molto più aperta e piena di possibilità per giovani artisti. Iniziò a dipingere uomini che dormivano vicino, uscivano ed entravano dalle piscine, uomini nudi che facevano la doccia insieme e soggetti di orientamento sessuale gay che andavano in giro vivendo tranquillamente la loro vita.
“Domestic Scene” è un olio su tela del 1963 che appartiene ora ad una collezione privata.
No! Questo Francis Bacon non è il Sir Francis Bacon "conosciuto in Italia come Francesco Bacone"!
Grazie per la segnalazione. Ora correggiamo