Francis Bacon – “Figures in a Landscape” (1956-7)
Francis Bacon (1909-1992) è stato un pittore irlandese che ha lasciato un segno importante nella storia dell’arte. I suoi primi dipinti sono stati chiaramente influenzati dal cubismo e dal surrealismo, ma tra i riferimenti importanti ci sono anche Velazques, Rembrandt e Cimabue.
Da giovanissimo fu mandato via di casa dal padre, dal temperamento iracondo e britannico. Il padre non accettò la sua omosessualità e a soli 16 anni Francis Bacon si dovette trasferire a Londra. Qui visse dai parenti della madre ed ebbe modo di vivere in maniera più libera il suo orientamento sessuale, inserendosi presto nei circoli omosessuali londinesi. Le frequentazioni di Bacon gli diedero modo di esprimersi in tutta la sua eccentricità e gli permisero di vivere piuttosto liberamente la sua omosessualità, nonostante in Inghilterra a quei tempi fosse ancora considerata un crimine.
“Figures in a Landscape”, olio su tela esposto al Birmingham Museums and Art Gallery, rappresenta un’immagine cruda e scomoda, dipinta con pennellate aggressive. Presumibilmente il soggetto è un maschio, nudo ed in posizione contorta, quasi fosse un gargoyle. Si trova in un ambiente esterno fitto d’ombre. I dettagli diventano sempre più astratti quando spostiamo lo sguardo sempre di più verso il basso.
Già dal titolo però capiamo che non c’è solo un soggetto e viene naturale associare la rappresentazione a qualcosa di sessuale, di omoerotico. Ma è veramente così? Nessuno lo saprà mai. Di certo Francis Bacon ha voluto lasciare dei messaggi in codice, di valenza piuttosto politica, in un periodo pre-depenalizzazione dell’omosessualità nel Regno Unito.
No! Questo Francis Bacon non è il Sir Francis Bacon "conosciuto in Italia come Francesco Bacone"!
Grazie per la segnalazione. Ora correggiamo