ACT UP (Gran Fury) – “Baciare non uccide: avarità e indifferenza lo fanno” (1988)
ACT-UP (AIDS Coalition to Unleash Power, ovvero Coalizione AIDS per scatenare il potere) è un’organizzazione internazionale ad azione diretta, impegnata a richiamare l’attenzione sulle vite dei malati di AIDS e sulla relativa e possibile pandemia, per condurre a legislazioni, ricerche e trattamenti medici che portino alla fine della malattia, mitigando la perdita di vite e salute umane.
È stata fondata a New York nel marzo 1987 ed inizialmente gli organizzatori si riunivano settimanalmente per organizzare atti di disobbedienza civile col fine di portare l’attenzione sulla crisi dell’HIV / AIDS.
Come mezzo utilizzavano spesso delle grafiche attaccate ai loro corpi o tenute come cartelli durante le dimostrazioni, oppure indossate come magliette o adesivi. Alcuni membri di ACT-UP nel 1988 hanno creato il collettivo Gran Fury, auto-descritto come “una banda di individui uniti dalla rabbia e dediti a sfruttare il potere dell’arte per porre fine alla crisi dell’AIDS“.
Il collettivo Gran Fury ha realizzato vere e proprie opere d’arte pubbliche che, ad un occhio poco attento, sembravano essere semplici pubblicità commerciali. Guardandole meglio ci si rendeva conto che c’era un importante messaggio politico di sottofondo.
Le loro grafiche hanno contribuito ad alleviare la crisi dell’AIDS grazie alla diffusione di informazioni sul sesso sicuro e lanciando messaggi a quei politici responsabili delle inadeguate misure contro l’epidemia.
Imitando l’aspetto di una campagna pubblicitaria di United Colors of Benetton, Gran Fury ha fotografato tre giovani coppie interrazziali alla moda che si baciano e ha completato le loro immagini con la didascalia: “BACIARE NON UCCIDE: AVARITÀ E INDIFFERENZA LO FANNO”.
No! Questo Francis Bacon non è il Sir Francis Bacon "conosciuto in Italia come Francesco Bacone"!
Grazie per la segnalazione. Ora correggiamo