Simeon Solomon – “Saffo ed Erinna in un giardino a Mitilene” (1864)
Associato ai preraffaelliti, un gruppo di pittori inglesi noto per l’abbandono delle rigide regole dell’accademismo vittoriano e per il ritorno ai dettagli abbondanti, ai colori intensi e alle complesse composizioni dell’arte italiana del Quattrocento, Simeon Solomon (1840-1905) fu un artista gay che introdusse nelle sue opere numerose allusioni omoerotiche.
“Saffo ed Erinna in un giardino a Mytilene”, acquarello su carta esposto al Tate Modern di Londra, invoca alla tradizione classica delle relazioni tra persone dello stesso sesso.
Simeon Solomon fu condannato per sodomia secondo il Buggery Act allora vigente e trascorse diversi mesi in prigione. La vita per gli omosessuali nell’Inghilterra di quei tempi era molto difficile: le persecuzioni nei loro confronti rovinarono la loro esistenza. Quando Simeon Solomon uscì dal carcere, si diede all’alcolismo e morì per complicazioni legate alla sua dipendenza.
No! Questo Francis Bacon non è il Sir Francis Bacon "conosciuto in Italia come Francesco Bacone"!
Grazie per la segnalazione. Ora correggiamo