Non sappiamo se si tratta di una fake news studiata a tavolino o pura e semplice incompetenza di Diego Fusaro. Quel che è certo, è che l’opinionista ha diffuso la notizia che il testo della legge contro l’omotransfobia che verrà depositata domani alla Camera contiene anche la “protezione per i pedofili”.
Naturalmente, questo non è assolutamente vero. Si tratta solamente dell’ultimo attacco a colpi di fake news che ProVita e i suoi seguaci stanno assestando al ddl Zan.
L’emendamento “scambiato” per protezione ai pedofili
Diego Fusaro, complice forse il caldo weekend appena trascorso, ha pubblicato sul suo profilo Facebook uno screenshot preso dal sito del Senato. L’immagine mostra un emendamento contenente una proposta di modifica alla legge contro l’omofobia, di Ivan Scalfarotto.
L’emendamento, recita:
a) al comma 1, alle lettere a) e b) sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: ”o fondate sull’odio ovvero disprezzo o comunque palese ostilità tesa concretamente a ledere l’incolumità, la dignità e il decoro delle persone che manifestino anche solo apparentemente, ancorché non apertamente, orientamenti omosessuali, bisessuali, eterosessuali, pedofili, se tali condotte discriminatorie siano poste in essere a motivo del loro orientamento sessuale e siano espressione di violenza o ostilità verso la persona e non di pensiero verso l’orientamento sessuale e lo stile di vita in sé”.
La parte che ci interessa è quella appunto segnata. L’emendamento incriminato proponeva di inserire all’interno del testo anche una sorta di tutela ai pedofili. Come se fosse un orientamento sessuale e mettendolo sullo stesso piano dell’orientamento omosessuale, bisessuale ed eterosessuale.
La verità sull’attacco di Diego Fusaro
Quello che Diego Fusaro, volontariamente o meno, non dice, è che l’emendamento è del 2014. E’ stato presentato al Senato, come indicano le immagini, mentre il ddl Zan sarà presentato alla Camera. Non riguarda dunque il testo di cui Alessandro Zan è relatore, ma quello di Scalfarotto, rimasto fermo in Senato. E non è nemmeno stato proposto dal parlamentare di Italia Viva, il quale è appunto un deputato. L’emendamento è di Carlo Giovanardi, che nel 2014 stava tentando di affossare il ddl, facendo ostruzionismo con emendamenti impossibili, tecnica ripetuta anche durante la legge sulle unioni civili.
I contrari al ddl hanno preso d’assalto la sconvolgente notizia di Diego Fusaro, che non aspettavano altro che un’altra fake news da condividere senza controllare le fonti. Passate 24 ore, e appurata la vergognosa fake news diffusa, Fusaro non ha fatto mea culpa nè cancellato l’indecente post. Come se fosse tutto normale.
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Fusaro non ha pubblicato quel post per sbaglio, è ben consapevole del fatto che sia una fake news, nonostante i commenti indignati e che smascherano la bufala, non cancella il post...perchè non lo denunciate?
Ma Carlo Giovanardi è ancora vivo?
a parte fusaro , dovreste ricordarvi che la gauche radical chic francese e italiana firmo' un documento nel 77 che chiedeva la protezione e liberta' di pratica pedofila.