“Avremo flotte di barconi battenti bandiera arcobaleno”
Dopo aver attaccato la legge contro l’omotransfobia, nel 2020 la leader di Fratelli d’Italia ha duramente criticato il cosiddetto decreto immigrazione, riuscendo a puntare ancora una volta il dito contro la comunità LGBT, a sostegno – involontario – di come le battaglie intersezionali siano giuste e mettano in crisi una certa destra oltranzista.
“Per mesi ci hanno detto che il virus non correva sui barconi: la cronaca però ha raccontato che sui barconi oltre al virus correva anche il terrorismo islamico internazionale. Poi arriva l’emendamento Boldrini che dice che chi si dichiara omosessuale non può essere più rimpatriato. Al netto del fatto che vorrei domandare alla Boldrini come si possa verificare se qualcuno sia o no omosessuale, non ci vuole un genio per vedere che domani noi avremo flotte di barconi battenti bandiera arcobaleno. Ma li avete letti o no gli articoli che raccontano dei pochi veri omosessuali immigrati che vanno nei circoli dell’Arcigay e che vengono derisi e insultati dai finti omosessuali immigrati? Per questo chiedo alla maggioranza: scrivete direttamente un emendamento per dire che i confini italiani sono aboliti, senza nasconderci dietro cose che non c’entrano niente. Non ci sono risposte sensate alle nostre domande. Perché l’unica risposta vera è che questa è una maggioranza di pazzi, cinici e irresponsabili. E la storia vi giudicherà per questo”.
Immancabile il ben noto benaltrismo tipico di una certa destra: “il Parlamento italiano si sta occupando di immigrati con migliaia di problemi e milioni di italiani disperati a causa dell’emergenza Covid“.