Lorde
Visualizza questo post su Instagram
Nessuno soffre più dei fan di Lorde: la cantautrice neozelandese ci fa aspettare sì e no sei anni tra un album e l’altro, ma di solito il risultato vale l’attesa. Dopo il cult Pure Heroine che nel 2013 l’ha consacrata nell’olimpo delle popstar alternative a soli sedici anni, fino a Melodrama epopea synth pop così intensa e stratificata da fare scuola alle colleghe, nel 2021 Lorde ha rilasciato Solar Power, anomala parentesi estiva che ha diviso i fan: un viaggip soft e pacifico, apprezzabile solo se avete fatto tanta terapia e amate l’estate visceralmente. Ma durante i suoi concerti Ella Marija Lani Yelich-O’Connor (il suo vero nome) si è esibita con Silver Moon e Invisible Sink che promettono di l’inizio di un nuovo variopinto capitolo: ancora non sappiamo nulla, ma L3 arriverà quest’anno e vedrà alla produzione Dev Hynes dei Blood Orange. Per il resto è ancora un mistero: su Instagram ha solo due foto di lei con le cuffie, mentre ascolta sé stessa. Lo scorso Dicembre ha chiarito che vuole solo metterci hype e l’attesa sarà ancora lunga: speriamo non troppo.