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DDL Zan, il vescovo di Lucca ospita e patrocina il convegno omofobo

Associazioni integraliste spacciate per difensori della democrazia e del libero pensiero. Una chiesa che si pone sulle barricate e sdogana la peggior destra omofoba.

DDL Zan, il vescovo di Lucca ospita e patrocina il convegno omofobo - Omotransfobia il vescovo di Lucca ospita e patrocina il convegno di omofobi contrari al DDL Zan - Gay.it
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Un mese fa Paolo Giulietti, dal 2019 arcivescovo di Lucca, aveva pesantemente attaccato il DDL Zan da una tv locale, sottolineando come «una legge come questa rischia di togliere la necessaria libertà e serenità al confronto delle idee. Liberi non di offendere, ma di esprimere anche pareri che siano in contrasto con quelli dell’altro». Falsità più volte smentite, perché non esiste alcun reato di propaganda all’interno della legge contro l’omotransfobia e la misoginia che a ottobre tornerà alla Camera dei Deputati, ma Giulietti ha ora deciso di andare oltre.

Domani, 9 settembre, alle ore 17:30, nel Salone dell’Arcivescovato si terrà un incredibile incontro per approfondire “le ragioni di chi dissente dal Decreto Legge Zan”.Dissenso informato“, lo chiamano loro, se non fosse che da settimane diffondano disinformazione a buon mercato, in difesa di una libertà che guarda alla diffamazione, alle menzogne, agli insulti.

All’incontro, promosso dall’associazione Family Day – Difendiamo i nostri Figli, ospiti illustri del calibro del neurochirurgo e psichiatra Massimo Gandolfini, del magistrato ed ex parlamentare de Il Popolo della Libertà Alfredo Mantovano e delle giornaliste Marina Terragni (“Temporary Mother – Utero in affitto e mercato dei figli”, la sua ultima fatica letteraria) e Monica Ricci Sargentini, che da tempo ha avviato una martellante campagna discriminatoria contro le donne trans. A moderare il tutto Emmanule Di Leo, presidente Steadfast onlus.

Questo è il parterre che il vescovo di Lucca ospiterà nella sua casa e ai quali ha concesso l’uso del logo dell’arcidiocesi – e quindi il patrocinio – nella locandina che pubblicizza l’evento“, tuona oggi Massimiliano Piagentini, attivista Lgbt di Lucca. “Tutto questo nel pieno della campagna elettorale per le regionali. Associazioni integraliste spacciate per difensori della democrazia e del libero pensiero. Una chiesa che si pone sulle barricate e sdogana la peggior destra omofoba”.

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One thought on “DDL Zan, il vescovo di Lucca ospita e patrocina il convegno omofobo

  1. E’ vero che dalla legge è stato stralciato il reato di propaganda ma è rimasto giustamente il reato di istigazione all’odio e proprio questo è il punto che preoccupa la chiesa cattolica. Perchè lo sanno benissimo che le loro parole sono istigazione all’odio. Ho visto con i miei occhi preti istigare le famiglie contro i figli gay, fino a spingere i genitori a cacciare di casa il proprio figlio. Quindi preti e vescovi sono giustamente preoccupati perchè se passa la legge questi comportamenti vergognosi non potranno più farli.

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