La paura della Chiesa su ddl Zan e sessualità spiegata da due parroci

Vediamo una Chiesa molto critica nei confronti del DDL Zan, perché non guardare la persona anziché la sua sessualità?

chiesa
Vaticano, tra vescovi e omotransfobia
2 min. di lettura

Un conflitto tra sessualità e Chiesa. Questo il problema, secondo don Roberto Mozzi, cappellano del carcere di San Vittore (Milano). Ha esposto il suo dubbio in una lettera inviata ad Avvenire. Si chiede perché, dopo 2.000 anni, non ci sia ancora pace tra questi due termini, e lo fa in riferimento alla legge contro l’omotransfobia, che approderà finalmente alla Camera il prossimo 3 agosto.

Come riporta l’Huffington Post, a sostenere don Mozzi anche il parroco della Beata Vergine Immacolata di Torvaianica, don Andrea Conocchia. Questo, che in piena pandemia ha continuato ad aiutare come poteva le persone transessuali in difficoltà della sua comunità, ha voluto riflettere sulla bocciatura del testo da parte della CEI, che ha definito il ddl Zan come una legge che ucciderà la libertà di espressione. E solo qualche giorno fa, alcune associazioni cattoliche avevano chiesto di modificare il testo, rendendo la legge pressoché inutile.

La riflessione di parrocco e cappellano sulle paure della Chiesa

Don Conocchia spiega:

Mi pare sia fondamentale mettere al centro la persona che non è solo la sua sessualità. La persona è qualcosa di altro e di oltre, qualcosa di più ampio, complesso e articolato. È importante l’interezza e l’unità della persona.

E riguardo il sesto comandamento, ovvero “Non commettere atti impuri”, citato dallo stesso don Conocchia:

Mi pare che su questo punto si stia combattendo quasi una guerra, e invece bisognerebbe trovare lo stile dell’incontro, dei ponti e non dei muri per dirla con Papa Francesco.

E per spiegare meglio il concetto, riporta anche la risposta di una lettera inviata da un sacerdote a Papa Francesco:

Bisogna che la gente incontri nella Chiesa il vero messaggio di Gesù e non le rigidezze che inventiamo noi uomini.

Cosa significa questo? Che se la Chiesa stessa dice No alla legge contro l’omotransfobia, non fa altro che evidenziare ancora di più una rigidità che non trova posto nell’insegnamento di Gesù, portando quindi a una Chiesa chiusa, non inclusiva e indisponibile.

E conclude:

Non esistono persone di serie A e persone di serie B e “omosessuale”, “transessuale” sono aggettivi mentre invece bisogna fare attenzione e dare importanza alla persona, che è sostantivo.

E di fronte a questa analisi, di che cosa ha paura la Chiesa, di fronte a una legge che dovrebbe proteggere le persone più in difficoltà?

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.
Avatar
Franzc Dereck 31.7.20 - 16:02

Le tre religioni semitiche , evoluzione l'una dell'altra , hanno in comune e base fondamentale , ragione della loro esistenza il controllo totale dei loro adepti. Quale migliore controllo delle menti e dei corpi se non la sessualità dei loro fedeli ?

Trending

Nicholas Borgogni e Giovanni Tesse, Verissimo

Nicholas Borgogni e Giovanni Tesse: il loro rapporto dopo Amici 23

Culture - Luca Diana 23.4.24
Liberazione 25 Aprile

Il Fascismo è ancora tra noi: non ci fermeremo, non ci fermeranno. Buona Liberazione a tuttə!

Culture - Giuliano Federico 25.4.24
Gianna Nannini: "Carla mi ha salvata, l'unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto" - Sei nellanima foto Ralph Palka SNA 491A7764 - Gay.it

Gianna Nannini: “Carla mi ha salvata, l’unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto”

Culture - Federico Boni 24.4.24
Spice Girls, è reunion per i 50 anni di Victoria Beckham: "L'amicizia non finisce mai" (foto e video) - Victoria Beckham - Gay.it

Spice Girls, è reunion per i 50 anni di Victoria Beckham: “L’amicizia non finisce mai” (foto e video)

News - Redazione 22.4.24
Priscilla

Priscilla, 30 anni dopo arriva il sequel della Regina del Deserto

Cinema - Redazione 22.4.24
Mahmood 17 Maggio Omobitransfobia

Cosa dirà Mahmood il 17 Maggio nella giornata contro l’omobitransfobia?

Musica - Mandalina Di Biase 22.4.24

I nostri contenuti
sono diversi

giornata-mondiale-consapevolezza-intersex

Intersex, giornata della consapevolezza: a che punto siamo con regolamenti e tutele a livello globale?

News - Francesca Di Feo 25.10.23
Foto: Angela Christofilou

L’8 Marzo ci siamo tuttə per tuttə

Corpi - Redazione Milano 7.3.24
meloni orban

Italia al 25° posto su 27 in Europa sui diritti. Peggio di noi solo Ungheria e Polonia. Il report sui singoli voti all’Europarlamento

News - Federico Boni 15.4.24
chiesa 11 miliardi imu ici

Perché l’UE dice che la Chiesa deve fino a 11 miliardi di euro a noi cittadinə italianə

News - Redazione Milano 2.11.23
montenegro-diritti-lgbt

Il Montenegro candidato all’ingresso UE tra “sterilizzazione forzata” delle persone trans e linguaggio d’odio rampante

News - Francesca Di Feo 18.1.24
Copyright @Danimale_sciolto

Cosa significa decriminalizzare il sex work: oltre lo stigma e la violenza istituzionale

Corpi - Redazione Milano 21.12.23
aborto-antiabortisti-nei-consultori

L’interruzione di gravidanza torna ad essere oggetto di discussione in parlamento: dovevamo svegliarci prima?

Corpi - Francesca Di Feo 19.4.24
Jamie Lee Curtis contro l’omobitransfobia in nome della religione: "Amore e umanità sono il centro della comunità gay e trans" - Jamie Lee Curtis - Gay.it

Jamie Lee Curtis contro l’omobitransfobia in nome della religione: “Amore e umanità sono il centro della comunità gay e trans”

Culture - Federico Boni 10.11.23