Il Rimini Summer Pride del 4 agosto 2024 ha registrato una notevole partecipazione con un afflusso stimato di circa 20.000 persone sul lungomare di Rimini e sul Parco del Mare. A dare nell’occhio, e ad emozionare, le bandiere rainbow issate dai bagnini lungo tutto il percorso.
La manifestazione è iniziata nel tardo pomeriggio e ha visto la presenza di figure politiche nazionali e locali, tra cui Elly Schlein, Michele De Pascale, Emma Petitti, Alessandro Zan e il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad.
Lungo il corteo presenti 7 carri, mentre in testa al corteo il caratteristico, e ormai tradizionale, “trenino” dedicato alle Famiglie Arcobaleno e alle persone con mobilità ridotta.
Una delle questioni centrali evidenziate durante l’evento è stata la controversia legata a Imane Khelif, la pugile intersessuale socializzata e autoidentificatasi donna fin da bambina, vittima durante le Olimpiadi di Parigi 2024 di una immensa campagna di disinformazione ed odio misogino e transfobico, a causa delle fake news divulgate dalla destra omobitransfobica internazionale a trazione putiniana.
Il segretario generale di Arcigay, ha espresso profondo disappunto e rabbia: “Arriviamo a questo corteo con molta rabbia e indignazione: l’odio delle destre ha irrimediabilmente sporcato perfino le Olimpiadi. La polemica che ha colpito la pugile algerina Imane Khelif, con una vera e propria campagna mistificatoria sulla sua identità sessuale, ha fatto vergognare l’Italia davanti a tutto il mondo. In quello che abbiamo letto in questi giorni c’è tutto il peggio che potevamo aspettarci: transfobia, misoginia, razzismo. Con la nostra Presidente del Consiglio e i suoi ministri a servizio delle lobby dell’estrema destra russa nel rilanciare notizie false, mentre il nostro Paese arranca. Ci siamo vergognati, per l’ignoranza e la violenza di chi siede nelle nostre istituzioni. Oggi il nostro orgoglio nelle strade di Rimini è protesta e riscatto per tutto il Paese”
Lo slogan del Rimini Pride di quest’anno, un omaggio a Michela Murgia
“Noi siamo tempesta”, il titolo del libro della scrittrice e attivista Michela Murgia, è stato lo slogan dell’edizione del Rimini Summer Pride di quest’anno, un omaggio al suo lascito culturale e alla sua persona, ma anche un invito a ricordare che “la nostra rivoluzione la fanno milioni di persone nel loro piccolo quotidiano, e quando si ritrovano ai pride come tante gocce di pioggia si scatena una tempesta che sconvolge i pregiudizi, i luoghi comuni, le meschinità che ancora sono molto radicate nella società“.
Il ricordo del dj Claudio Tempesta, recentemente scomparso
Una performance emozionante del gruppo di burlesque, accompagnata dalla musica del DJ Claudio Tempesta, ha segnato un momento di commemorazione per l’amatissimo artista. Conosciuto a livello internazionale, dj Claudio tempesta ha animato le piste da ballo per generazioni intere. La comunità queer di Rimini lo ricorda con affetto, dopo che una lunga malattia ha posto fine alla sua vita.
Foto cover: Dorin Mihai per Rimini Summer Pride
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