Il piccolo altare realizzato dagli amici di Samuel Luiz – il ragazzo ucciso a La Coruña da un gruppo di omofobi nella notte tra venerdì 2 e sabato 3 luglio – è stato distrutto.
I fiori calpestati, i cerini distrutti, i peluches e i biglietti di condoglianze sono sparsi ovunque, al numero 2 di Avenida de Buenos Aires. Il 24enne è stato ucciso di botte da un gruppo di coetanei, sembra, e già oltre una decina di persone sarebbe sospettate di essere i responsabili dell’omicidio.
La distruzione dell’altare è stata scoperta da un utente di Twitter, che ha subito fotografato quanto rimasto e condiviso nella rete. Poco dopo, il post è stato ritwittato migliaia di volte.
Il ricordo per Samuel Luiz è tornato subito come prima
Nel giro di poche ore, il punto in cui Samuel Luiz ha perso la vita per il pestaggio è stato pulito e sistemato.
L’utente che ha scoperto l’altare vandalizzato ha comunicato sempre tramite Twitter che il punto di ricordo era tornato quasi come prima:
C’è speranza nelle brave persone . Mi passano questa foto che hanno sistemato l’altare. Adesso non resta che mettere altri fiori davanti al loro odio.
Carcere per i responsabili
Inizialmente, si parlava di un gruppo di una quindicina di persone, dietro il pestaggio di Samuel. Al momento, però, la Polizia ha interrogato e trattenuto in carcere solo tre uomini, i maggiori indiziati dell’omicidio.
Ma i due amici di Samuel, i quali hanno cercato di difendere il ragazzo, hanno confermato alla Polizia che i presenti erano molti di più. Continueranno a dare il loro supporto affinché tutti i responsabili vengano arrestati e condannati.
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