Scoprire il significato, la storia e l’evoluzione delle drag queen è un affascinante viaggio attraverso la cultura, l’arte, la lotta e l’identità della comunità LGBTQIA+. Questa forma d’arte, spesso malintesa e sottostimata, ha radici profonde e un impatto significativo sulla società moderna. Esploriamo, oltre alla terminologia, anche le sue componenti e la sua evoluzione: dalla pratica teatrale all’acclamata forma di intrattenimento che conosciamo oggi.

SIGNIFICATO, COMPONENTI DELL’ARTE DRAG E DIFFERENZE TERMINOLOGICHE

storia delle drag queen

Significato del Drag

Il drag, come sottolineato da RuPaul (icona nel mondo delle drag queen), è un’espressione artistica e performativa in cui l3 performer adottano abiti e atteggiamenti tradizionalmente associati al sesso opposto. È un gioco di identità, un’esplorazione della trasformazione e della flessibilità delle espressioni di genere, in cui la performance diventa un mezzo per esprimere varie sfaccettature dell’io, spesso in maniera esagerata o teatrale

Mentre per alcune drag queen l’arte del drag può coincidere o esplorare aspetti della loro identità di genere, per molte altre è principalmente un’espressione artistica, distinta dalla loro identità di genere quotidiana. Questo aspetto ludico e camaleontico del drag è distinto dall’essere transgender, dove l’identità di genere è una parte intrinseca e seria dell’essere di una persona. 

Nel drag, l’identità può essere fluida e mutevole, un veicolo per l’esplorazione creativa e la sfida alle norme di genere tradizionali. In particolare, l’intento delle drag queen non è meramente quello di apparire come donne tradizionali, ma di creare un’interpretazione artistica e spesso esagerata della femminilità.

Qui di seguito, facciamo un ulteriore approfondimento sulle differenze terminologiche. 

Differenze tra drag queen, crossdresser e persone transgender

  • Crossdresser. Il termine “travestito” è ora considerato obsoleto e offensivo, sostituito da “crossdresser”. Le persone che praticano “crossdressing”, sia uomini che donne, traggono piacere dall’indossare abiti tradizionalmente associati al sesso opposto. Spesso, il crossdressing è visto come un feticcio e può coesistere con altri feticismi sessuali. Non è necessariamente legato all’identità di genere o all’orientamento sessuale della persona e può essere praticato per una vasta gamma di motivazioni personali, ludiche o sessuali​​.
  • Drag queen/ Drag king. Drag queen e drag king sono persone, indipendentemente dalla loro identità di genere e sesso biologico, che adottano un costume e una persona per esibirsi come cantanti, comici o altri personaggi. Il drag è una forma di arte performativa che gioca con l’identità in modo flessibile e ludico. RuPaul descrive il drag come un modo per “prendersi gioco dell’identità“, differenziandolo, come abbiamo visto, dall’essere transgender, dove l’identità è una questione molto seria e fondamentale per l’individuo​​.
  • Persone transgender: Le persone transgender si identificano con un genere differente da quello assegnato alla nascita. Questa identità non è legata a una performance o a un ruolo temporaneo, ma è una parte centrale dell’identità di una persona. Le persone transgender possono scegliere di sottoporsi a operazioni chirurgiche per allineare il loro corpo con la loro identità di genere, anche se non è un requisito e non tutte ricorrono ad interventi di tipo chirurgico per affermare i ll loro genere. L’espressione di genere delle persone trans* attraverso l’abbigliamento non è crossdressing; stanno semplicemente indossando abiti che sentono appropriati per il loro genere

Componenti del drag

1) Costume

Il costume è uno degli elementi più riconoscibili e fondamentali di una performance drag. Le drag queen dedicano molto tempo e impegno nella creazione dell’outfit perfetto, che non solo valorizzi il loro corpo, ma esprima anche la loro personalità e stile. Ogni dettaglio del costume, dalla parrucca al trucco, dalle scarpe agli accessori, viene attentamente considerato per creare un personaggio e raccontare una storia. L’uso di glitter, lustrini o accessori più elaborati è cruciale per costruire l’immagine e l’impatto visivo del personaggio​​.

2) Trucco

Il trucco è un altro aspetto essenziale delle performance drag. L’obiettivo è creare un look impeccabile e stravagante, glamour e che attiri l’attenzione. Che si tratti di un look classico ispirato al glamour hollywoodiano o di uno stile più avanguardistico, il trucco deve essere eseguito alla perfezione. Non si tratta solo di apparire attraenti; il trucco è anche un mezzo per creare l’illusione di un genere sessuale differente o per esagerare i tratti facciali, contribuendo a dare vita al personaggio​​.

3) Musica

La musica è un altro elemento cruciale nella performance drag. Le drag queen utilizzano la musica per stabilire il tono della loro esibizione e coinvolgere il pubblico. La selezione musicale, che può variare da ballate classiche a canzoni pop energiche, deve essere accuratamente scelta per abbinarsi all’umore e allo stile della performance. Molte drag queen eseguono anche il lip-sync sulle canzoni, aggiungendo un ulteriore livello di intrattenimento alla loro esibizione​​.

4) Performance

La performance stessa è una combinazione di umorismo, dramma e spettacolo. Una drag queen deve essere in grado di “comandare” il palco, coinvolgere il pubblico e creare un’esperienza memorabile che rimarrà impressa ben oltre la fine dello spettacolo. Che si tratti di una serie di acrobazie mozzafiato o di un monologo semplice ma toccante, la drag queen deve saper catturare l’attenzione del pubblico e lasciare un segno indelebile​​.

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LA STORIA DELLE DRAG QUEEN: DAL SEICENTO AD OGGI

tutto sulle drag queen

La storia delle drag queen affonda le sue radici nei rituali religiosi e nel teatro antico, dove uomini vestivano abiti femminili per esigenze performative. Questa pratica è proseguita fino al teatro elisabettiano, dove gli attori maschi interpretavano ruoli femminili a causa del divieto per le donne di esibirsi sul palco. Durante il proibizionismo negli Stati Uniti, i club sotterranei e gli speakeasy (esercizi commerciali che vendevano illegalmente bevande alcoliche molto in voga negli USA) diventarono spazi di espressione libera per la comunità queer e la cultura drag​​​​.

Drag e Teatro

Nella storia del teatro, il drag ha rappresentato un importante strumento di ribaltamento e sperimentazione dei ruoli di genere. Ad esempio, nel teatro giapponese e nella commedia romantica di Shakespeare “As You Like It”, gli uomini vestiti da donne sul palco non solo recitavano ruoli femminili, ma spesso ne ridefinivano le caratteristiche. Questa pratica ha continuato ad essere presente nella cultura popolare e cinematografica, come dimostra il successo di film come “A qualcuno piace caldo“​​.

Drag, Movimenti Sociali e Stonewall

Una vera e propria cultura drag pone le sue radici nei drag balls, parte integrante della sottocultura LGBTQ del XIX e inizio del XX secolo, in cui interpreti e performer BIPOC (acronimo di “black, indigenous, and other people of color”) hanno giocato un ruolo cruciale. Questi eventi, inizialmente clandestini e marginalizzati, hanno contribuito significativamente alla formazione della cultura drag come la conosciamo oggi. 

Le drag queen hanno spesso dovuto affrontare pregiudizi e resistenza, anche all’interno della stessa comunità gay. Tuttavia, il loro ruolo è stato cruciale nel catalizzare i movimenti sociali per i diritti LGBTQ+. Un esempio emblematico è la notte del 28 giugno 1969, quando le drag queen furono in prima linea nei moti di Stonewall a Greenwich Village, New York, segnando un punto di svolta nella lotta per la liberazione gay e lesbica​​. Tra le figure più importanti ricordiamo Marsha P. Johnson e Sylvia Rivera

La storia del drag, quindi, è profondamente intrecciata non solo con l’arte e la performance, ma anche con la lotta per i diritti LGBTQIA+ e contro la società eterocispatriarcale, giocando un ruolo fondamentale nell’evoluzione della cultura queer

L’influenza del drag nel mondo contemporaneo dell’arte e della cultura

l'influenza delle drag queen nel mondo dell'arte e della cultura

Negli ultimi anni, l’arte drag ha acquisito una notorietà mainstream grazie a programmi televisivi popolari come “RuPaul’s Drag Race” e all’ascesa di drag queen come Conchita Wurst, vincitrice dell’Eurovision Song Contest. Questa popolarità ha avuto un impatto significativo sul mondo dell’arte, con mostre e programmi di performance che incorporano il drag, come la Whitney Biennial a New York e il tema del “Queer British Art” alla Tate Britain​​.

Artist3 storich3 come Marcel Duchamp e Claude Cahun hanno utilizzato elementi di drag nelle loro opere, spesso per criticare le aspettative poste sul loro genere. Duchamp, ad esempio, creò l’alter ego femminile Rrose Sélavy, mentre Cahun si fotografava vestita con abiti maschili. Quest3 artist3 hanno ispirato generazioni successive, come Lynn Hershman Leeson, Ana Mendieta, Cindy Sherman e Gillian Wearing, che hanno giocato con gli elementi del drag per esplorare e sfidare le convenzioni di genere​​.

Inoltre, artist3 come Andy Warhol hanno documentato la pratica del drag, catturando drag queen come Candy Darling e Mario Montez. Charles Atlas ha filmato star della vita notturna come Leigh Bowery, e Nan Goldin ha immortalato le comunità drag di Boston e New York​​.

In Europa, c’è stato un rinnovato interesse per il drag, con artist3 come Victoria Sin e Samuel Douek che incorporano il drag nelle loro performance artistiche, spesso in contesti sia di cabaret che di gallerie, esplorando gli spazi queer​​.

Anche in Italia l’arte drag sta assumendo spazio e visibilità grazie a programmi televisivi come “Drag Race Italia”. 

Questi esempi evidenziano come l’arte drag, oltre ad essere una forma di intrattenimento, è diventata un potente mezzo di espressione e creatività particolarmente rilevante in un clima politico ancora oppressivo​​.

DRAG QUEEN: LISTA COMPLETA DI FILM, SERIE TV, SPETTACOLI TEATRALI DOVE VENGONO RAPPRESENTATE

cosa vuol dire essere drag queen

Cinema

  • The Rocky Horror Picture Show (1975) – Commedia musicale, Regno Unito.
  • Il vizietto (1978) – Commedia, Italia/Francia.
  • Amici, complici, amanti (1988) – Commedia, USA.
  • Priscilla – La regina del deserto (1994) – Commedia, Australia.
  • A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar (1995) – Commedia, USA.
  • Romeo + Giulietta (1996) – Drammatico, USA.
  • Markova: ragazzo di piacere (2001) – Drammatico, Filippine.
  • Hedwig – La diva con qualcosa in più (2001) – Drammatico, USA.
  • Connie & Carla (2004) – Commedia, USA.
  • Kinky Boots – Decisamente diversi (2005) – Drammatico, Gran Bretagna.
  • Tutti parlano di Jamie (2021) – Musicale drammatico, Gran Bretagna.

Televisione

  • RuPaul’s Drag Race e varianti (2009-presente) – Numerosi spin-off e edizioni internazionali.
  • The Switch Drag Race (2015-2018)
  • The Boulet Brothers’ Dragula (2016-presente)
  • Dancing Queen (2018-presente)
  • Super Drags (2018)
  • We’re Here (2020-presente)
  • Canada’s Drag Race (2020-presente)
  • Drag Race Italia (2021- presente)
  • Non sono una signora – Rai (2023)

Webserie

  • La Más Draga (2018-presente)
  • Drag Tots (2018)
  • Camp Wannakiki (2018-presente)
  • TNT Drag (2020-presente)
  • Love For The Arts (2020-presente)

Teatro

  • Priscilla, la regina del deserto – Musical basato sull’omonimo film.
  • Kinky Boots – Musical basato sull’omonimo film.
  • Tutti parlano di Jamie – Musical basato sul documentario della BBC Three, “Jamie Drag Queen at 16”.

Foto Cover di CottonBro Studio

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