Silvana De Mari
Silvana De Mari, penna tristemente nota alla comunità LGBT per le denunce ricevute, le condanne inflitte ai suoi danni e i suoi continui attacchi che trovano spazio in edicola grazie a La Verità, è riuscita nell’impresa di sporcare la Giornata della Memoria con una diretta social. E queste parole: “Ricordiamo le vittime della Shoah, quelle che nessuno sta ricordando. Ci sono due categorie, tra le vittime della Shoah, che sono molto più numerose per esempio di altre categorie che sono rappresentate in maniera francamente infinitesimale, come le persone a comportamento omoerotico che sono state vittime drammaticamente del comunismo ma non del nazismo. Che anzi aveva grosse linee da questo punto di vista”.