La CEI e i suoi vescovi
La Conferenza Episcopale Italiana ha dichiarato guerra al DDL Zan con una mossa senza precedenti, chiedendo ufficialmente al Governo di bloccare la legge. Successivamente sono arrivate dichiarazioni singole, da parte di vescovi contrari al DDL. L’Arcivescovo Boccardo ha tuonato nel pieno di un’omelia: “Il DDL Zan introduce un reato di opinione”.
Il vescovo Giovanni D’Ercole ha chiesto ai fedeli di “pregare” affinché “al nostro Paese sia risparmiata questa legge sulla quale la conferenza episcopale italiana si è già pronunciata in modo molto chiaro il 10 giugno dello scorso anno“. A detta di D’Ercole, la legge sarebbe stata “pericolosa” e “liberticida”.
Il vescovo Suetta ha invece attivamente partecipato alla “Marcia per la vita” contro il DDL, perché a suo dire “sovverte la legge di Dio”. A San Zenone, infine, un prete ha organizzato una messa di ringraziamento per lo stop al DDL.