DDL Zan, dal Vaticano insistono: “Non vogliamo bloccarlo ma rimodularlo” (che vorrebbe dire affossarlo)

Peccato che il DDL Zan sia immodificabile e intoccabile, e così debba rimanere, perché già figlio di limature e negoziati durati un anno intero.

DDL Zan, dal Vaticano insistono: "Non vogliamo bloccarlo ma rimodularlo" (che vorrebbe dire affossarlo) - Vatican02 1 - Gay.it
I polacchi Jakub e David sono corsi a Roma, ai piedi di Papa Francesco, per chiedere un intervento del Vaticano contro l'omotransfobia del presidente polacco Duda.
2 min. di lettura

Fonti vaticane hanno proferito parola dopo la notizia choc del mattino, che ha visto la Santa Sede chiedere ufficialmente al Governo di modificare il DDL Zan, perché a loro dire andrebbe in contrasto con il Concordato.

Un intervento a gamba tesa, quello del Vaticano sullo Stato laico italiano, che avrebbe come obiettivo “non di bloccare” il ddl Zan ma di “rimodularlo in modo che la Chiesa possa continuare a svolgere la sua azione pastorale, educativa e sociale liberamente“. Una sorta di implicita confessione omotransfobica, a voler leggere tra le righe, se non fosse che dinanzi all’eventuale approvazione del DDL Zan la Chiesa potrà tranquillamente continuare a svolgere la sua azione “pastorale, educativa e sociale liberamente”, ribandendo tutta la propria contrarietà alle unioni civili, al matrimonio egualitario, alla GPA, alle adozioni e a qualsivoglia altra medievale idea pensano di dover continuare a diffondere. Fino a quando non inciteranno alla violenza nei confronti della nostra comunità, potranno proseguire con le proprie omelie stracolme di fake news.

Avvenire, quotidiano dei Vescovi, ha invece visto le parole di Enrico Letta, segretario Pd, come una prima possibile apertura a modificare il DDL. “è la prima volta cheil segretario del Pd apre ad un negoziato”. “Difatti, la legge Zan è stata approvata alla Camera e ora è in commissione Giustizia al Senato, dove la posizione del Pd è andare in aula senza modificare il testo licenziato da Montecitorio”. “Si fa strada quindi la possibilità di un dialogo, che il renziano Davide Faraone aveva proposto in tempi non sospetti anche su Avvenire. Oggi lo stesso Faraone enfatizza la disponibilità a un’intesa di Enrico Letta, atteggiamento diverso da quello dei ‘pasdaran di sinistra’“.

Peccato che il DDL Zan sia immodificabile e intoccabile, e così debba rimanere, perché già figlio di limature e negoziati durati un anno intero. Modificarlo ora, a un anno e mezzo dalla fine della legislatura, significherebbe ammazzarlo nella culla. Verrebbe poi depotenziato, annacquato, reso discriminatorio nel cancellare l’identità di genere dal testo, come chiedono a gran voce le destre, parte di Italia Viva e la Curia.

Enrico Letta, in tal senso, è stato inizialmente troppo ambiguo, questa mattina, sottolineando come “noi siamo sempre stati favorevoli a norme molto molto forti contro la omotransfobia, e rimaniamo favorevoli a queste norme e al ddl Zan, ma siamo sempre stati aperti al confronto in Parlamento e guarderemo con il massimo spirito di apertura ai nodi giuridici“. “Siamo pronti a guardare i nodi giuridici pur mantenendo un favore sull’impianto perchè la norma è di civiltà per il nostro Paese, il nostro è sempre stato un atteggiamento di apertura“.

Apertura a cosa, non è chiaro, visto e considerato che non può esistere dialogo con chi vuole affondare il DDL Zan, vedi Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Vaticano in testa. Cedere ora alle minacce 8 mesi dopo l’approvazione alla Camera, realtà ipotetica smentita da Monica Cirinnà che ha ribadito la linea Pd sul testo, significherebbe suicidarsi sull’altare della laicità dello Stato. Realtà inattaccabile, costituzionalmente certificata. Tutto il resto sono grida disperate da parte di chi si sente braccato, sconfitto dinanzi al proprio odio e alla propria incapacità di guardare al tempo che stiamo vivendo.

Foto cover: I polacchi Jakub e David Roma per chiedere un intervento del Vaticano contro l’omotransfobia del presidente polacco Duda.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.
Avatar

Qualcuno avvisi i vescovi che lo Stato delle Chiesa è finito a Porta Pia. E non mi meraviglierei se , esacerbati a tal punto gli animi , ci fosse qualche atto inconsulto contro qualche tonaca bisunta . In quel caso aprirei un crowdfunding per il Collegio di difesa.

Trending

regali-di-natale-queer

6 regali di Natale queer da fare allǝ tuǝ amicǝ nerd senza foraggiare il rainbow washing

Guide - Francesca Di Feo 30.11.23
Anthony Rapp e suo marito Ken Ithiphol sono diventati di nuovo papà - Anthony Rapp - Gay.it

Anthony Rapp e suo marito Ken Ithiphol sono diventati di nuovo papà

News - Redazione 30.11.23
Max Peiffer Watenphul. Dal Bauhaus all'Italia

Max Peiffer Watenphul e la scena queer mai più dimenticata della scuola Bauhaus

Culture - Redazione Milano 30.11.23
russia lgbt estremisti

Russia, Corte Suprema dichiara estremista il movimento LGBT: escalation persecutoria

News - Redazione Milano 30.11.23
Madonna, Baz Luhrmann e il biopic sull'icona del pop che forse non è del tutto morto - Madonna e Julia Garner - Gay.it

Madonna, Baz Luhrmann e il biopic sull’icona del pop che forse non è del tutto morto

Cinema - Redazione 1.12.23
reintegrato-coordinatore-cittadino-fdi-omofobo

Dentro Fratelli d’Italia se sei omofobo fai carriera: la storia di Alessio Butti

News - Francesca Di Feo 1.12.23

I nostri contenuti
sono diversi

aggressione-omofoba-andria

Perse un occhio dopo aggressione omofoba, condannato a sei anni l’aggressore

News - Redazione 31.10.23
Vittorio-Sgarbi-Political24-960x640

Vittorio Sgarbi difende Vannacci: “Il libro è pieno di cose di buonsenso”

News - Francesca Di Feo 21.8.23
grande fratello anita olivieri froci

Grande Fratello, insulti omofobici? Anita ha detto “fr*ci”?

Culture - Redazione Milano 25.10.23
brasile-legge-contro-omobitransfobia

Brasile, reclusione per gli insulti omobitransfobici: sentenza storica della Corte Suprema

News - Francesca Di Feo 24.8.23
La Juventus vince il premio Arcigay contro l’omofobia e a favore dell’inclusività - Juventus - Gay.it

La Juventus vince il premio Arcigay contro l’omofobia e a favore dell’inclusività

News - Federico Boni 4.7.23
Karma B, ondata di omofobia social: "Fate schifo e orrore, repellenti, comportatevi da uomini veri" - Karma B 5 - Gay.it

Karma B, ondata di omofobia social: “Fate schifo e orrore, repellenti, comportatevi da uomini veri”

News - Federico Boni 31.8.23
Milano aggressione

Milano, coppia gay pestata da tre uomini davanti ai bambini, insulti: “Fr*ci di m**da”

News - Redazione Milano 11.10.23
india-pranshu-influencer-morto-suicida

Addio Pranshu, a 16 anni si è tolto la vita, ucciso dal cyberbullismo omobitransfobico

News - Francesca Di Feo 27.11.23