Capitolo quattro: risoluzione
La quarta e ultima stanza è caratterizzata da un susseguirsi di melismi discendenti che provengono dalla tradizione flamenca, alla quale Rosalía è profondamente devota. La successione di note rapide che mantengono la stessa sillaba produce una serie di sensazioni che rimandano alle tensioni muscolari che si alternano durante l’unione erotica. Enamorá’ de tu pistola / Roja amapola / Crash, esa ola / Casi me controla (Innamorata della tua pistola rosso papavero, quell’onda quasi mi controlla). Qui Rosalía ci riporta a un’immagine naturalistica per spiegare ciò che accade quando ci consegniamo al partner. Nell’incontro sessuale, perdiamo sempre una parte di noi per donarla all’altro (e viceversa). È ciò che accade alle rocce che vengono lentamente erose dalle onde del mare, tanto aggressive come delicate. Il sesso, dopotutto, è un momento di scambio autentico, di condivisione. Scopriamo l’altro e ci scopriamo con l’altro. Ci perdiamo di fronte al suo sguardo e in lui ritroviamo noi stessi, tra le pieghe del suo corpo ansimante.