Ognuno ha diritto di vivere e amare come e chi vuole, in totale libertà. E io non cambierò mai idea su un principio: mamma e papà non si toccano, un bimbo per venire al mondo (o per essere adottato) ha bisogno di una mamma e di un papà. pic.twitter.com/nv3QOhFAxm
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) July 12, 2020
Mamma e papà. Papà e mamma. Quando non ci sono migranti e governo da attaccare, Matteo Salvini torna sulla famiglia tradizionale e sul bambino che ha diritto a crescere in un famiglia composta da una madre e da un padre.
E naturalmente, nello stesso tweet inserisce anche il rischio di essere processato o arrestato per questo, riferendosi al ddl Zan, che in verità non limita la libertà di espressione.
Il post di Salvini sulla famiglia
È così che scrive nel suo profilo di Facebook:
Ognuno ha diritto di vivere e amare come e chi vuole, in totale libertà. E io non cambierà mai idea su un principio: mamma e papà non si toccano, un bimbo per venire al mondo (o per essere adottato) ha bisogno di una mamma e di un papà.
Dopo la frase perbenista in cui Matteo Salvini si finge un uomo libero e aperto verso l’amore a 360 gradi, torna come un disco rotto sulla solita storia: un bambino cresce bene solo con una coppia di sesso diverso. Non importa se molti studi hanno confermato che non c’è alcuna differenza con i bambini cresciuti dalle famiglia arcobaleno. Per i conversatori omofobi, famiglia, amore e omosessualità sono un trittico che non può esistere.
Vorrei poter difendere questo diritto, senza essere processato o arrestato. Posso? Buona vita a tutti.
All’indomani delle manifestazioni contro il ddl Zan da parte delle Sentinelle in Piedi, ecco arrivare, puntuale, il gratuito attacco alla legge contro l’omotransfobia.
Nonostante gli attacchi e l’ostruzionismo da parte della Lega e le manifestazioni in piazza, il testo prosegue il suo iter. A fine luglio arriverà alla Camera, e secondo la senatrice 5s Alessandra Majorino, entro Natale si aspetta il via libera in Senato.
E subito Pillon supporta il suo leader
In tempo zero, Simone Pillon ha condiviso il post dell’ex ministro degli Interni Salvini, parlando senza vergogna di “presunti discriminati”.
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ma parlando di mamma e papà, ma piuttosto che fare sesso quando concepirono il kazzaro verde i genitori di don Matteo non potevano mangiarsi un gelato? No, la butto lì eh......