Nella notte la Disney ha vinto il suo ennesimo Oscar animato grazie ad Encanto, in trionfo come miglior film d’animazione dell’anno al cospetto di Luca, Raya e l’ultimo drago, Mitchell contro le macchine e il bellissimo Flee, purtroppo tornato a casa a mani vuote.
A ritirare il premio sul palco i registi Byron Howard e Jared Bush, insieme ai produttori Yvett Merino Flores e Clark Spencer. Per il primo, Howard, si è trattato del 2° Oscar vinto 5 anni dopo la statuetta firmata Zootropolis, all’epoca co-diretto con Rich Moore. Negli immancabili ringraziamenti di rito, il 53enne Byron Howard ha ricordato il padre defunto e soprattutto marito, con cui fa coppia da oltre 30 anni. L’amore di una vita.
Nato a Misawa, in Giappone, e cresciuto tra la periferia di Filadelfia e quella di Issaquah, Washington, Howard è entrato in Disney nel lontanissimo 1994, lavorando come animatore in film del calibro di Pocahontas, Mulan, Lilo & Stitch. Il suo esordio alla regia avviene con Bolt, nominato agli Oscar nel 2008, per poi dirigere Rapunzel nel 2010 ed esplodere nel 2016 con Zootropolis. Ed è proprio nel documentario “Fusion Imagining Zootopia” che Byron ha fatto pubblicamente coming out.
Ora, nella notte più importante di Hollywood, la semplice e bellissima dichiarazione d’amore alla sua dolce metà. Uno dei tanti momenti queer della serata, che ha visto Ariana DeBose prima attrice latina dichiaratamente LGBTQ a vincere un Oscar, Jessica Chastain dire stop all’omotransfobia, Jane Campion vincere l’Oscar alla regia per Il Potere del Cane, le tre conduttrici sfottere la legge “Don’t Say Gay” della Florida e Kristen Stewart baciare l’amata sul red carpet.
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