Man mano che ci avviciniamo alla Notte degli Oscar, la stagione dei premi non risparmia la sua dose di controversie da botte e risposta: Jane Campion, regista e sceneggiatrice candidata a 12 nomination per The Power of The Dog (da noi Il Potere del Cane, disponibile su Netflix) ha risposto per le rime alle critiche di Sam Elliott. L’attore aveva definito l’acclamata pellicola un “cumulo di merda” – pieno zeppo di “allusioni all’omosessualità” dove i cowboys “sembrano tutti degli spogliarellisti“. “Che caz*o ne sa quella donna neozelandese del West Americano?” ha detto Elliott, criticando aspramente la scelta di girare un film western in Nuova Zelanda “spacciandola” per Montana. Anche Benedict Cumberbatch, protagonista della pellicola, aveva risposto ai commenti di Elliott, invitandolo a riconsiderare “la propria mascolinità tossica”.
Jane Campion responds to Sam Elliott’s #ThePowerOfTheDog comments: “I’m sorry, he was being a little bit of a B-I-T-C-H. He’s not a cowboy; he’s an actor. The West is a mythic space and there’s a lot of room on the range. I think it’s a little bit sexist.” https://t.co/I32wQ8lCiF pic.twitter.com/Tftq4AoXCy
— Variety (@Variety) March 13, 2022
Ma sabato sera, alla cerimonia dei DAG Awards (dove ha vinto il Premio alla Regia), Campion ha risposto senza indulgenze: “Mi dispiace, ma Sam è stato un po’ una S-T-R-O-N-Z-A. Mi dispiace dirlo, ma non è un cowboy. È un attore. L’Ovest è un ambiente leggendario, e c’è molto spazio per variare“. Campion definisce Elliott “un po’ sessista“, menzionando anche gli innumerevoli film western girati in Spagna da Sergio Leone. “Mi considero una creatrice, e lui probabilmente mi vede solo come una donna o qualcosa di inferiore, e non mi fa piacere“.
Sempre questa domenica notte, Campion ha ritirato il premio come miglior regista anche ai BAFTA e i Critics Choice Awards 2022: durante i ringraziamenti ha salutato le leggende del tennis, Serena e Venus Williams, per poi aggiungere: “Siete una meraviglia, anche se non dovete gareggiare contro i ragazzi, come tocca a me“. Un commento dalle intenzioni innocenti ma infelice ed evitabile, soprattutto quando rivolto a due donne nere nel mondo dello sport. Speriamo l’ultimo scivolone di Campion prima della cerimonia degli Oscar, dove The Power of The Dog è tra i papabili vincitori. Campion era già stata candidata nel 1994 per Lezioni di Piano, e con la sua vittoria sarebbe la seconda regista donna nel giro di due anni a vincere Miglior Regia (l’anno scorso era toccato a Chlöe Zao per Nomadland, dopo Kathryn Bigelow nel 2010). Nella storia degli Academy Awards solo sette registe donne sono state candidate nella categoria.
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