Mezza Italia l’ha scoperto solo durante la pandemia, per altri era già una consuetudine; alcuni lo odiano, altri lo amano perché lascia una grande libertà: è lo smart working, o lavoro da remoto.
Ma l’aspetto che fa davvero la differenza, e dà un senso allo smart working, è l’inebriante possibilità di lavorare potenzialmente da qualunque luogo al mondo.
E c’è una meta che senza dubbio ha attirato tantissime persone negli ultimi mesi: vicina, simile culturalmente a noi, ma con clima migliore e ambienti molto più adatti a godere di tutti i vantaggi del lavoro da remoto.
Parliamo dello smart working in Spagna.
In questo video raccontiamo l’esperienza di Daniele & Luigi, che si sono trasferiti a Lanzarote, nelle isole Canarie, a febbraio di quest’anno, per “scappare” dalla Lombardia. Ed a posteriori possiamo tranquillamente dire che hanno fatto benissimo.
Parliamo poi di uno dei paesi più gay-friendly d’Europa, dove ognuno può amare chi vuole senza timore. La comunità LGBT gode di tutti i diritti, le famiglie arcobaleno sono riconosciute e la società è aperta e libera.
In questo articolo
Smart Working in Spagna: la Comunidad Valenciana
La Regione di Valencia (o Comunidad di Valencia) è pronta ad ospitare i lavoratori in smart working da ogni dove. Ci sono hotel e appartamenti predisposti per accogliere i nomadi digitali, oltre alle strutture adibite a ufficio. Vediamo le singole mete.
Valencia
La città offre spazi per coworking e alloggi a seconda delle richieste di ognuno, da una camera di un hotel a un intero appartamento.
Chi non ha tempo o voglia di cercare alloggi o spazi per il telelavoro, non deve preoccuparsi: la Orange Guide penserà a tutto. Offre pacchetti su misura per ogni esigenza, che sia solo un ufficio per una settimana o alloggio e luogo di lavoro per più mesi.
Per tutte le informazioni a riguardo, visita il sito ufficiale.
Alicante
Nella Comunidad di Valencia, la città di Alicante in particolare si è sviluppata per accogliere i lavoratori da remoto. Con un clima mediterraneo e 320 giorni di sole, la spiaggia sarà una possibile meta in ogni stagione.
Dal punto di vista lavorativo, è presente una grande varietà di spazi per il coworking, in base alle proprie esigenze. È possibile anche organizzare una visita, prima di organizzare il trasferimento. Qui tutte le informazioni.
Benidorm
Anche Benidorm ha pensato di sfruttare questa possibilità incentivando lo smart working in Spagna. Benidorm è stata la scelta di molti “nomadi digitali” grazie alla temperature miti e al sole che è presente quasi tutto l’anno.
Ben fornita a livello di trasporti e servizi, Benidorm si è fissata un obiettivo da qui ai prossimi 5 anni per mettere a proprio agio i lavoratori esteri attraverso appartamenti e hotel, oltre a caffetterie e piattaforme di coworking dove è possibile lavorare e pranzare senza essere disturbati.
Per chi è nuovo, sono presenti diversi gruppi social dove fare amicizia o chiedere un aiuto, e gli uffici pubblici forniranno assistenza per qualsiasi dubbio dal punto di vista amministrativo.
In tutta la città, anche nelle spiagge, è presente una connessione internet (indispensabile per chi lavora da remoto), quindi lavorare in riva al mare non è solo uno splendido sogno.
L’ente del turismo ha predisposto una serie di requisiti, disponibili presso il loro sito istituzionale, dai punti di interesse, alle procedure amministrative e i luoghi di lavoro.
Smart Working alle Isole Canarie
Ecco una delle mete in cima ai desideri di chi vuole trasferirsi per alcuni mesi all’estero.
Alle Isole Canarie è in atto un progetto innovativo per attirare entro i prossimi 5 anni almeno 30.000 lavoratori. Una guida completa sullo smart working alle Isole Canarie è presente nel sito istituzionale, ma per la ricerca di un luogo dove abitare e lavorare ci si deve affidare ai diversi gruppi dei social.
Gran Canaria
Ospita tantissime start up e spazi di coworking, in particolare nella capitale Las Palmas. È una delle città più “gettonate” per lo smart working.
Tenerife
È l’isola più grande dell’arcipelago, e i lavoratori da remoto si localizzano soprattutto a Santa Cruz de Tenerife e a Playa Las Americas e Los Cristianos (quest’ultima è celebre per le fantastiche spiagge). A Tenerife è attivo un sistema completo per sbrigare tutte le procedure amministrative, per trovare un alloggio e un ufficio e pass di benvenuto personalizzati in base al motivo del viaggio (vacanza, nomade digitale o lavoratore da remoto). Il progetto di Tenerife mette a disposizione una serie infinita di soluzioni, basta semplicemente compilare il form per avere tutte le informazioni necessarie sulle piattaforme di coworking, abitazioni e attrazioni per il tempo libero.
Fuerteventura e Lanzarote
Si sono attivate più tardi, ma non sono certo luoghi da evitare. Difatti, è in atto una rivoluzione digitale che attirerà sicuramente molti lavoratori anche qui. Mentre le 3 isole più piccole, La Palma, Hel Hierro e La Gomera, non sono ancora attrezzate.
Smart working a Barcellona: ecco come fare
La città mette a disposizione una una serie di sistemazioni ad hoc, che sia in città o in mezzo alla natura, per vivere come un locale ma con una serie di vantaggi.
Camere d’albergo con tutti i servizi inclusi, appartamenti, bungalow o alloggi rurali. Dal sito ufficiale si potrà controllare la disponibilità di una precisa sistemazione e del futuro ufficio, scegliendo il luogo più adatto.
Verrà offerta anche un’assistenza sotto tutti i punti di vista: requisiti da soddisfare, sicurezza, documentazione. E dato che non si vive di solo lavoro, saranno riservati sconti (anche fino al 100%) per tantissimi musei, tour, noleggio bici e club sportivi.
Basta davvero poco per decidere di cambiare la propria vita. Basta inviare una mail a workation@barcelonaturisme.com. o telefonare allo +34 932 853 833.
Smart working a Malaga: qui sbarca il WorkBay
Malaga punta sul progetto Workbay. Un ufficio dedicato di Malaga si occupa di tutti gli aspetti burocratici, dal proporre una sistemazione pratica per il lavoratore, ai contratti di locazione per coworking e abitazione, oltre alle forniture di luce e gas.
Per ogni aspetto, dal trasporto pubblico all’apertura di un conto corrente o l’acquisto di un’auto, il progetto WorkBay sarà sempre disponibile a fornire un aiuto. Da qui potrai richiedere assistenza per organizzare il tuo viaggio.
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