Con la 3a puntata della 3a e ultima stagione, Ted Lasso ha stupito tutti, abbracciando l’omosessualità nel mondo del calcio grazie ad uno dei suoi protagonisti. Colin Hughes (interpretato da Billy Harris), calciatore del Richmond AFC che vive una sorta di vita parallela, tacendo la propria omosessualità a tutti. Compagna di squadra, famiglia, sponsor, media.
Con la sesta bellissima puntata ambientata ad Amsterdam, la serie Apple Tv+ è tornata su quella sottotrama, poi lasciata ai margini, per approfondirla. Splendidamente.
Al termine di un’amichevole persa malamente contro l’Ajax, Colin si gode la città in solitudine, entrando in un bar gay. Qui incrocia l’ex giornalista sportivo Trent Crimm (James Lance), che sta scrivendo un libro proprio sul suo Richmond AFC. Imbarazzato Colin scappa dal bar, fingendo di non aver capito fosse locale LGBTQIA+. L’ex giornalista, che già sapeva della sua omosessualità, lo rincorre per tranquillizzarlo e rincuorarlo. I due parlano, si confidano, perchè anche Crimm ha da poco capito di essere omosessuale, e Hughes si lascia andare ad uno struggente dialogo, tutto centrato su ciò che dovrebbe essere normale, persino in un mondo da sempre storicamente omofobo come quello del calcio.
“La mia intera vita è stata due vite. La mia vita lavorativa, dove nessuno della squadra lo sa. Mi piace pensare che a nessuno importi, perché così è più facile. Poi c’è la mia vita sentimentale, sai per qualcuno è eccitante. Altri dicono che non importa, ma alla fine si stancano tutti e passano oltre. Poi è arrivata la dottoressa Sharon che mi ha aiutato a capire che ho una specie di dolore che deriva dal desiderio che le mie vite diventino un’unica vita. Non voglio essere un portavoce, non voglio che le persone chiedano scusa. Voglio soltanto, quando vinciamo una partita, poter baciare il mio ragazzo proprio come gli altri baciano le proprie ragazze. So che non possiamo curare tutto il dolore che abbiamo, ma non è neanche giusto fare finta che non ci sia“.
Nel corso dell’episodio, co-sceneggiato dal protagonista nonché co-autore Jason Sudeikis, Colin si lascia per la prima volta andare, finalmente, in pubblico, ballando in un locale gay, vivendo quelle due vite a lungo separate insieme.
Alla fine della 3a e ultima stagione di Ted Lasso, acclamata e premiatissima serie Apple Tv+ ambientata nel mondo della Premier League, mancano solo sei puntate, con l’ultima in onda il 31 maggio. Facile immaginare che da qui alla fine Colin Hughes farà ufficialmente coming out, pubblicamente, abbattendo un muro che nella reale Premier nessuno ha più osato attaccare dopo Justin Fashanu, morto suicida nel 1998 dopo essere diventato il primo storico giocatore professionista a dichiararsi pubblicamente gay nel 1990.
Negli ultimi due anni sono poi arrivati i coming out dell’australiano Josh Cavallo, dell’inglese Jake Daniels e dello scozzese Zander Murray, fino alla dichiarazione del nazionale ceco Jakub Jankto, ex giocatore di Sampdoria e Udinese che ora gioca nello Sparta Praga.
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