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Justin Fashanu inserito nella Hall of Fame: suo il primo coming out nel mondo del calcio professionistico

30 anni dopo il suo epocale coming out, e 22 anni dopo il suicidio, il calcio inglese che l’aveva travolto di omofobia celebra finalmente Justin Fashanu.

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22 anni dopo il suo suicidio, Justin Fashanu, primo calciatore di fama mondiale a dichiarare pubblicamente la propria omosessualità nel lontano 1990, ha conquistato la Hall of Fame del National Football Museum.

La memoria di Fashanu sarà celebrata durante una cerimonia che si terrà domani, mercoledì 19 febbraio, al museo nel centro di Manchester. Nato a Londra, Justin fece il suo debutto nel calcio professionistico con il Norwich City, nel lontano 1979. Divenne il primo giocatore di colore britannico valutato un milione di sterline, quando si trasferì nel 1981 al Nottingham Forest di Brian Clough. Ma la sua carriera andò prsto incontro a rumor per l’epoca ‘scandalosi’, perché si diceva che frequentasse gay bar e locali notturni gay.

Nel 1990 Fashanu fa coming out, diventando così il primo giocatore professionista a dichiararsi pubblicamente omosessuali. Le reazioni furono sconsiderate, da parte dei media, dei tifosi, dei dirigenti sportivi, della sua famiglia. Justin cominciò a vagare da una squadra all’altra, arrivando persino in Canada e negli Usa. Tutto, pur di non tornare in patria. Nel 1998 un diciassettenne del Maryland dichiarò alla polizia di essersi risvegliato nel letto di Fashanu, accusandolo di averlo narcotizzato e stuprato, da incosciente. L’ex calciatore fugge, lascia l’America, torna nel Regno Unito e si impicca, il 3 maggio del 1998. Nel suo biglietto d’addio scrisse che sentiva che sarebbe stato ingiustamente giudicato colpevole di aver abusato del ragazzo.

La nipote di Justin, Amal, che dirige la Fondazione Justin Fashanu, afferma ora che tutta la famiglia è onorata per questo inserimento postumo nella Hall of Fame. Proprio domani Justin avrebbe compiuto 59 anni.

La Fondazione voluta dalla nipote è nata per evidenziare l’omofobia nel mondo del calcio, con tutte le sue drammatiche conseguenze. Ci sono oltre 100 giocatori di sesso maschile nella Hall of Fame del calcio inglese, che è stata lanciata nel 2002, oltre a donne, manager e squadre. Justin Fashanu sarà il primo, e unico, dichiaratamente gay. Queste le parole della nipote, rilasciate a Sky Sports.

Conosco calciatori gay in questo momento in attività, che sono gay per i loro amici e familiari, ma non per il resto del mondo. È una loro scelta. Non li biasimo perché so quanto sia difficile, ma è molto triste, siamo nel 2020 e non capisco perché non sia ancora uscito nessun calciatore che stia ancora giocando. Penso che oggi sia diventato più facile. Penso che se un calciatore venisse fuori al giorno d’oggi, non dovrebbe penare nemmeno la metà di quello che subì Justin, ma credo che sarebbe ancora difficile, sarebbe comunque una sfida. Ma cosa è più difficile, vivere fingendo di essere qualcuno altro o essere se stessi?

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