A pochi giorni dall’affossamento del DDL Zan in Senato, l’omofobia torna a diventare cronaca quotidiana. Dei giovani hanno denunciato un’aggressione avvenuta in pieno centro a Ferrara, con un video testimonianza pubblicato su TikTok.
“Siamo stati attaccati da dei ragazzi che continuavano a lanciarci petardi (molto vicini) pe rpoi lanciarci un piccione morto e inseguirci, ci hanno insultati chiamandoci “fr*ci di mer*a“, si legge sul video che riporta inequivocabili audio.
Si sentono dei petardi, i ragazzi che scappano e un giovane che gli urla contro “Conoscete Benito Mussolini? Sapete che vi brucerebbe tutti? Forza Benito Mussolini!”. Parole che fanno ancor più male del solito, perché in arrivo pochi giorni dopo gli applausi che hanno infangato il senato, con il centrodestra ad esultare dinanzi alla vincente tagliola che ha ucciso il DDL Zan, ad un anno dalla sua approvazione alla Camera e dopo due anni di discussioni parlamentari.
Nel frattempo oltre 50 piazze d’Italia si sono riempite nel lungo ponte di ognissanti, con decine di migliaia di persone in strada a ribadire l’urgenza di una legge che da quasi 30 anni deputati e/o senatori puntualmente affossano, in attesa di quella raccolta firme di iniziativa popolare che potrebbe tenere alta l’attenzione su un DDL quantomai urgente e necessario.
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