Azerbaijan
In Azerbaijan l’omosessualità rimane ancora oggi un argomento estremamente taboo, e la comunità LGBTQ+ qui subisce le peggiori violenze e discriminazioni in Europa, secondo un rapporto di ILGA Europe del 2015.
La tutela legale è inesistente: esistono delle leggi contro la discriminazione in generale, ma nessuna di esse copre l’orientamento sessuale o l’identità di genere. Paradossalmente, sono le stesse istituzioni a perpetrare violenze indicibili sulla comunità LGBTQ+.
Si stima che ogni anno in Azerbaijan oltre 80 persone ogni anno vengano arrestate e torturate – con pretesti diversi. Durante la detenzione, la polizia tende a estorcere con la forza informazioni per rintracciare e arrestare altri membri della comunità queer.
Le ONG locali evidenziano un altissimo numero di violenze verso la comunità LGBTQ+ da parte della polizia, statistiche volutamente ignorate dalle autorità competenti. Non vi è tutela né nella vita privata, né sul posto di lavoro, e questo porta tantissime persone a evitare il coming out.