Turchia
Perenne candidata per l’ingresso nell’UE, la Turchia ha più di una volta dimostrato una totale incompatibilità con i valori europei sui diritti umani, e la situazione della comunità LGBTQ+ non fa eccezione.
In Turchia l’omosessualità non è esplicitamente un crimine, tuttavia viene comunque considerata una violazione alla pubblica morale. Questo porta tantissime persone queer a nascondere il proprio orientamento sessuale o identità di genere per paura d’incontrare discriminazioni e violenze.
Qui non esiste infatti una legge a tutela della comunità LGBTQ+ in nessun ambito, e secondo i dati raccolti dalla Commissione Europea la Turchia è uno dei paesi più proni alle discriminazioni sul posto di lavoro e in ambito sanitario.