“La terribile vicenda di Caivano è una ulteriore dramamtica conferma dell’urgenza di approvare la legge del partito democratico contro l’omotransfobia e la misoginia”.
Così Nicola Zingaretti, segretario Pd, ha ribadito dalle pagine de LaRepubblica la necessità di una legge, chiedendo al parlamento tutto di approvare nel minor tempo possibile il DDL Zan, che tornerà alla Camera nel mese di ottobre. “Un insieme di misoginia, transfobia e omofobia, sentimenti ignobili che vanno combattuti con fermezza e sradicati con l’educazione”, ha insistito Mara Carfagna, vicepresidente della Camera nonché deputato di Forza Italia, evidentemente pronta a votare il DDL andando contro il parere di Silvio Berlusconi, che l’ha definito ‘inutile e dannoso’. Perché quanto accaduto a Caivano non deve più ripetersi.
“Un episodio di cieca violenza omotransfobica, che rende ancor più necessari non solo adeguati strumenti di tutela, ma anche in grado di costruire una reale e positiva convivenza delle diversità”, ha proseguito Elena Bonetti, ministro della Famiglia. “In Italia non c’è libertà di amare, si continua a morire di omolesbobitransfobia e misoginia. Ecco perché è urgente approvare subito la legge Zan”, ha tuonato Laura Boldrini. “Dobbiamo estirpare questo modello intriso di una mascolinità tossica e violenta”, ha sottolineato il presidente della Camera Roberto Fico.
Nella giornata di ieri anche Alessandro Zan e Monica Cirinnà avevano chiesto al parlamento di approvare nel minor tempo possibile la legge, combattuta con la forza dell’ideologia da Giorgia Meloni e Matteo Salvini, che hanno presentato due pregiudiziali di costituzionalità con tanto di voto segreto.
Nel frattempo Michele Antonio Gaglione, in carcere con l’accusa di aver speronato lo scooter su cui viaggiavano Ciro e la sorella, morta sul colpo, ha negato tutto nel corso dell’interrogatorio: “Maria Paola e io abbiamo dieci anni di differenza. È mia sorella, ma per me era quasi come una figlia. Non le avrei mai fatto del male. È stato un incidente, non ho speronato lo scooter“.
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Caro Zingaretti , gentile Segretario del PD , non ci puoi prendere in giro come gli altri ! Siete voi del PD ed i vostri alleati 5S e Leu che avete una larga maggioranza in Parlamento ; quindi meno chiacchiere e più fatti! Il tanto vituperato Renzi per far approvare uno straccio (sempre benvenuta ! ) di Legge Cirinnà ha posto la fiducia e l'ha ottenuta nonostante il voltafaccia dei 5S .