Non solo Alessandro Zan. Anche Monica Cirinnà, senatrice Pd nonché madre delle unioni civili all’italiana, ha voluto ricordare la povera Maria Paola, speronata mentre era in scooter dall’auto del fratello solo e soltanto perché innamorato di Ciro, uomo transgender. Maria Paola è morta sul colpo, mentre Ciro, uscito miracolosamente incolume dall’impatto, è stato preso a calci e a pugni.
Arrestato, il 25enne ha confessato alla polizia di voler dare “una lezione”, alla sorella. Perché a suo dire “era infetta”.
““Infettato”: leggete bene questa parola“, ha scritto sui social Monica Cirinnà. “Nel 2020, in Italia, c’è chi considera che essere se stesse/i, amare una persona trans ed essere felice sia una infezione. Qualcosa da cui essere curati, qualcosa che merita una correzione violenta. A Caivano si è consumato l’ennesimo tragico episodio di transfobia, intrecciato stavolta con l’idea patriarcale che un fratello debba “correggere” una sorella. Un’idea che speravamo sepolta in un altro tempo, e che invece è ancora in mezzo a noi. Fa male leggere questa storia, fa malissimo. E fa ancora più male registrare, ancora una volta, che solo pochissimi media riescono a raccontarla restituendo piena dignità alle vittime e alla loro esperienza di vita. Relazione “gay”, relazione “lgbt”, pronomi sbagliati: la storia di Maria Paola e Ciro sparisce, offesa più e più volte. A tutto questo c’é una risposta. Educazione all’affettività, al rispetto delle differenze, costruzione di percorsi culturali di inclusione e sensibilizzazione, sostegno delle vittime. E anche norme penali più efficaci per contrastare questi delitti feroci ed efferati. La risposta é nella proposta di legge Zan contro omolesbobitransfobia e misoginia: un intervento indispensabile, di fronte al quale la politica non può sottrarsi. Non possiamo più nasconderci. Approviamola rapidamente, senza inutili timori, senza lasciarci fermare da polemiche ideologiche e strumentali“.
La legge contro l’omotransfobia e la misoginia tornerà alla Camera nel mese di ottobre, con tanto di due pregiudiziali di costituzionalità a voto segreto richieste da Lega e Fratelli d’Italia. Ma qui non c’è più tempo da perdere.
https://www.instagram.com/p/CFEu6GVlFgG/
Chi ha un vero terrore che la " aggravante Mancino" sia estesa ai reati di omofobia e misoginia ha qualcosa da temere personalmente .