Pride 2023: il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha rilasciato un comunicato in occasione del Pride Month, come già accaduto lo scorso anno (vedi qui).
Il messaggio di Biden si apre con una lunga e commosso citazione dei moti di Stonewall. Grazie al coraggio di quei giorni del 1969, spiega il presidente americano, è nato un movimento per i diritti civili a favore della liberazione della comunità LGBTQI+, che ha cambiato per sempre il nostro paese.
Biden sottolinea come il movimento LGBTQI+ si sia rafforzato, e sia diventato più vibrante e inclusivo di anno in anno.
Il presidente statunitense ricorda che l’orgoglio è una celebrazione delle generazioni di persone LGBTQI+ che hanno coraggiosamente lottato per vivere in modo aperto e autentico. Ma Biden sottolinea con forza anche che sul campo politico è necessario continuare a perseguire quell’impegno generazionale per garantire che tutti possano godere appieno della promessa di equità, dignità, protezione e libertà.
Quest’anno negli USA sono già state proposte oltre 600 leggi discriminatorie contro la comunità LGBTQI+ a livello statale e locale, ricorda il capo della Casa Bianca, che di recente ha fatto trapelare la propria intenzione a candidarsi nuovamente alla presidenza, probabilmente contro il nuovo Trump, il Governatore della Florida Ron De Santis, sostenuto tra gli altri dal magnate tech Elon Musk.
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Tutte le leggi anti-LGBTQI+ made in USA hanno il timbro della destra suprematista che è ormai cuore ideologico del Partito Repubblicano, ridotto a un’aggregazione di reazionari illiberali. Le leggi – ha ricordato Biden – prendono di mira l’accesso dei giovani transgender all’assistenza sanitaria necessaria dal punto di vista medico e vietano libri sulle persone LGBTQ+. Qui vi avevamo parlato dell’agghiacciante legge contro le giovani persone trans nello Stato del Kentucky. E su questo di recente proprio Musk si è apertamente schierato in una posizione politica da destra reazionaria dura e pura.
Le parole di Biden sottolineano che il vomito online di omofobia e transfobia si è riversato nella vita reale, con gruppi armati di odio che intimidiscono le persone durante le marce dell’orgoglio e gli spettacoli delle drag queen. L’arte drag è diventata negli ultimi mesi un vero e propri capro espiatorio ideologico per la destra americana, un mese fa a Washington si è svolta una manifestazione di protesta contro i molti provvedimenti anti-drag che si stanno diffondendo negli stati e nelle contee americane. Tema sul quale recentemente in Tennessee si era espressa con una plateale azione di protesta anche la star del soul Lizzo.
L’ondata anti-LGBTQI+ americana sta minacciando anche studi medici e ospedali pediatrici, ha ricordato Biden, che offrono assistenza alla comunità LGBTQI+. Biden ha espresso dolore per le persone care morte a causa della violenza anti-LGBTQI+.
Ma la comunità LGBTQ+ non è sola, ha voluto affermare con forza il leader USA.
L’intera mia amministrazione è orgogliosa della comunità LGBTQI+ nella dura lotta per la libertà, la giustizia e l’uguaglianza.
(Joe Biden, 1° Giugno 2023)
Il Presidente USA cita alcuni successi in materia di uguaglianza LGBTQI+, tra cui gli ordini esecutivi che vietano la discriminazione delle persone LGBTQI+ nell’assistenza sanitaria, nell’istruzione e in altri settori, l’approvazione del Respect for Marriage Act e la creazione della Task Force contro molestie e abusi online.
Durante la sua presidenza, Donald Trump non ha rilasciato mai dichiarazioni come quella del Presidente Democratico Joe Biden.
immagine di copertina – foto da POTUS instagram + Foto di T.O. (Photograph: Courtesy Hunter Abrams)
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