Vittorio Sgarbi
“Il politicamente corretto, con quella che si chiama legge Zan, vorrebbe educare i bambini all’indifferenza sessuale. È un qualcosa paragonabile alla pedofilia di Stato“, ha blaterato il senatore Vittorio Sgarbi su Youtube, per poi insistere. “Insegnare di essere indiferrenti al sesso, ovvero che essere eterosessuali e omosessuali è la stessa cosa, è una violenza!”. “Uno deciderà, una volta che ha sentito cosa è dentro di sè, cosa fare della sua vita. Non pensando che è indifferente essere omosessuali o eterosessuali, questo è il rischio della legge Zan”.
Sgarbi si è rivolto a Chiara Ferragni e a Fedez, attaccandoli: “Tu che chiedi ad Ostellari di calendarizzare una legge che impone di insegnare a scuola l’identità e l’uguaglianza dei comportamenti sessuali. Quello che voi chiedete in questo momento è l’equivalente di una pedofilia di Stato, di indirizzare il sesso, da una parte o dall’altra. Non è la stessa cosa stare con un uomo o una donna, e io non auguro a voi che vostro figlio diventi etero o gay perché qualcuno gliel’ha insegnato. Ognuno deve essere libero. Imporre l’omosessualità è una violenza. No all’identità di genere, il sesso non si cancella”.