Simone Pillon
Senatore leghista, Simone Pillon non ha parlato di altro per tutto l’anno, ‘omaggiando’ il DDL Zan con post Facebook e tweet quotidiani. Ogni giorno una fake news. “Non serve una nuova legge che, di fatto, si andrebbe a trasformare in un bavaglio o in una norma liberticida che impedirebbe il confronto politico. Chi malmena o aggredisce una persona dev’essere punito ma io voglio rimanere libero di dire che i bambini nascono da una mamma e da un papà e non dall’utero in affitto”, ha attaccato Pillon.
“Noi vogliamo essere liberi di batterci contro l’utero in affitto, che è una pratica disumana”, ha insistito il senatore. “Con la legge Zan sarebbe impossibile farlo, perché, avere figli attraverso questa pratica diventerebbe un diritto inalienabile delle coppie gay”. A suo dire, poi, “con il DDL Zan lezioni LGBT obbligatorie in tutte le scuole”, sottolineando in aula in Senato come la “Famiglia naturale” sarebbe “sotto attacco ideologico, poste all’esame leggi divisive”. A marzo l’apoteosi: “Con il DDL Zan l’utero in affitto diventerebbe un diritto inalienabile delle coppie gay”.