“Damiano Gavino gay o etero? L’attore di Nuovo Olimpo commenta” è il titolo che rimbalza sulla rete e no, non è bellissimo. Su Damiano Gavino, se sia gay o etero, si rincorrono i post strappaclick.
Si può chiedere l’orientamento affettivo ad una persona? No. È totalmente inopportuno. Soprattutto, è indecente che si prenda coraggio per chiederlo solo quando si è già praticamente certi dell’orientamento della persona indagata. Nessuno infatti – guarda caso! – ha mai chiesto a famosə cantantə o attorə palesemente LGBTIQ+ del proprio orientamento affettivo/sessuale, nel caso in cui la persona non abbia mai chiarito pubblicamente la propria identità affettiva.
Naturalmente la questione attiene a quella febbre da click e acchiappa visitatori da cui nessunə è immune (Damiano Gavino era tra i bonazzi ai Gay.it Awards nel 2021 tanto per dire che qui non siamo meglio di altrə e chi è senza clickbait scagli la prima storm). Ma è interessante capire come il giovane attore abbia schivato e con quale eleganza il sotterfugio MondadoriWom/Biccy e abbia dato a noi tuttə una ficcante lezione di eleganza.
Da oggi è disponibile “Nuovo Olimpo” in streaming. Il nuovo, atteso film di Ferzan Ozpetek (qui la nostra cliccatissima recensione di Federico Boni) vede protagonisti Andrea Di Luigi e Damiano Gavino.
L’ascesa di questo giovane talento, germogliato negli ultimi due anni soprattutto grazie alla serie tv Rai “Un professore” (si ricordino le polemiche per il censurato bacio gay tra Damiano/Manuel e l’altra promessa Nicolas Maupas/Simone), sarà corroborata nei prossimi mesi non solo dalla sicura acclamazione del film di Ozpetek – che ha già detto la sua a proposito di amori gay e amori etero, leggi qui -, ma anche dall’imminente stagione 2 della fiction Rai: “Un professore 2” (dal 16 Novembre qui gli aggiornamenti), nella quale pare che omosessualità e bisessualità saranno “meno frenati”.
E ora eccoci qua a leggere rimbalzi di post in cui Damiano sarebbe stato incalzato sulla domanda se sia gay o etero. Domanda che non gli è mai stata realmente posta: e meno male!
La questione infatti non è stata posta nei termini “Damiano sei gay?” dal giornalista di Mondadori Cerniglia, dalla cui intervista tutto parte.
Ma facciamo un breve passo indietro. Damiano Gavino, di buon grado, aveva già raccontato qualche giorno fa di essere corteggiato da “maschi” e “femmine” da Vanity Fair (sì, il giornalissimo patinatissimo aveva usato le parole “maschi” e “femmine”, vabbè). Poi l’artista è stato interpellato dal magazine Mondadori dei Berlusconi Wom così:
Mi è appena arrivato un alert da Biccy in cui anche una tua semplice dichiarazione diventa notizia: “Io corteggiato da maschi e femmine”. La tua vita privata sta smettendo di essere tale.
La risposta di Damiano, sempre tratta da Wom (il giornalista è Pietro Cerniglia), è stata inizialmente questa:
Non ho problemi su quello che scriveranno. Di mio, sono una persona molto riservata che vive la sua vita e le sue relazioni nella maniera più sana possibile. Per quanto posso, cerco di far entrare la fama il meno possibile nella mia vita personale, tenendola fuori dalla porta di casa. Mi sono ripromesso di essere quello che sono sempre stato.
A quel punto Cerniglia di Wom chiede, girando intorno alla domandona e di fatto trovando una formula che sembra prudente, ma che pare un po’ girare intorno alla cosa:
Non ti infastidisce il tentativo di “scoprire” la tua identità sessuale?
La risposta di Damiano Gavino è limpida:
No, perché intanto so io qual è. Poi se qualcuno ha l’idea di chiedermelo, non ho problemi a rispondergli.
Risposta dunque rassicurante, ma anche pungente. Damiano sottintende, in modo palese: davvero mi stai chiedendo questo? C’è qualcuno che vorrebbe chiederlo? Qualcuno avrebbe il coraggio di chiedere pubblicamente questa cosa? Se così fosse, se proprio proprio… allora in quel caso risponderei. Considerando che sono piuttosto certo di quale sia la mia identità affettiva. Il giornalista s’è guardato bene dal chiedere a Damiano se sia gay o etero, dopo questa cordiale ma solida risposta che risuona: ma farti un brodetto di….?
Qualche ora dopo la pubblicazione dell’intervista di Wom a Damiano Gavino, ecco uscire – guarda un po’! – a sbuffo proprio su Biccy (Fabiano ed Anthony adorabili e romantici promulgatori di dati e pettegolezzi, qui l’intervista del nostro Luca Diana a quel mistero speciale e cult che è Biccy) il post:
Damiano Gavino gay o etero? L’attore di Nuovo Olimpo commenta
Ed ecco che tutto viene immediatamente rilanciato secondo la stessa idea di domanda “Damiano Gavino Gay o etero?“, che il giornalista Cerniglia di Wom non ha mai posto in questi termini, anche da tale sito Zazoom.it di apparente rilancio (un sito parassitario, robe di robot, bot, fiancheggiatori algoritmici, pasticci digitali per moltiplicare le briciole e montare la panna del chiacchiericcio speculativo morbosetto, tutto fatto da macchine, zero umani) che si chiama appunto Zazoom e che titola, e daje, così:
Damiano Gavino gay o etero? L’attore di Nuovo Olimpo commenta.
E così Damiano ha dato una lezione di elegante “fateve i fattacci vostri” sull’orientamento affettivo che Wom chiama identità sessuale.
Sempre nell’intervista di Cerniglia su Wom, si parla del nudo frontale di Damiano Gavino e Andrea Di Luigi in Nuovo Olimpo. Il giornalista chiede se sia condivisa dall’attore l’idea di essere completamente nudo, genitali inclusi. Damiano spiega che per la scena di nudo, era presente sul set un intimacy coordinator per gestire la situazione e che non è stato complicato girare nudi a livello emotivo, ma è stato strano vedersi frontalmente e che comunque hanno gestito la situazione in modo sensibile e hanno separato il loro sé personale dal personaggio che stavano interpretando.
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È sempre più vergognoso che un giornalista ponga ancora questo genere di domande. In un primo tempo direi che chi pone queste domande è come le lavandaie dei tempi passati, bigotto, limitato , ignorante. Poi mi rendo conto che è un gran maleducato. Non sono domande da fare in una società malata ancora di machismo, spesso anche falso. E se le fa è curioso o interessato a sperare di vivere un'esperienza con l'attore in causa? Una domanda sterile in ogni caso che non cambia di fatto l'orientamento sessuale di Damiano, sia esso gay o etero. Pubblicare articoli o notizie su quest'argomento non è più un scoop. Quindi perché fare ancora questo genere di domande? Damiano ha svolto il suo ruolo perfettamente con classe, da gran protagonista, a prescindere dalla sua realtà sessuale. Personalmente non mi interessa saperlo, capisco che è un grande artista, talentuoso. Che ha interpretato un ruolo con maestria e leggerezza, rispettando l'intento del regista che ha mandato un messaggio preciso, con la funzione di educare certi bifolchi a capire che cos'è l'amore, a prescindere se omo o etero. Sento il dovere di dichiarare che anche gli altri attori protagonisti (Andrea Di Luigi e l'altro) hanno risposto benissimo al ruolo richiesto. Tutti i protagonisti straordinari, eccellenti. Luisa Ranieri ormai una grande, affermata, sempre più in auge ( che gran messaggio anche lei)! Finiamola con l'additare ancora i colori, l'orientamento sessuale, il credo religioso, impariamo ad essere persone che sanno amare e comprendere nel suo significato intrinseco cum prendere= aprirsi per contenere e no la pietas ( poverino, povera disgraziata , però son neri, è tanto bravo, peccato che è frocio , sti stranieri poracci, ecc.) L'amore è amore sempre per tutti !