Ferzan Özpetek

Ferzan Özpetek è un regista e sceneggiatore turco naturalizzato italiano.

Ferzan Özpetek: carriera cinematografica, da “Il Bagno Turco” alle “Fate Ignoranti”

Özpetek ha iniziato la sua carriera cinematografica nel 1997 con il film Il bagno turco, che ha ottenuto un grande successo di critica e pubblico e ha vinto numerosi premi.

Successivamente, ha diretto altri importanti film come Harem Suare, Le fate ignoranti e La finestra di fronte, tutti premiati e apprezzati in Italia e all’estero.

Dopo aver terminato il sodalizio artistico con Gianni Romoli e Tilde Corsi, Özpetek ha continuato la sua carriera lavorando con la casa di produzione Fandango di Domenico Procacci.

Nel 2008 ha diretto il film Un giorno perfetto, adattando il romanzo di Melania Mazzucco per il grande schermo.

Nel 2009 ha diretto Mine vaganti, una commedia corale ambientata a Lecce, che ha partecipato alla 70ª edizione della Berlinale.

Oltre alla regia cinematografica, Özpetek si è dedicato alla regia teatrale e alla scrittura di un romanzo autobiografico intitolato Rosso Istanbul. Ha anche diretto alcuni videoclip musicali e pubblicitari.

Nel corso della sua carriera, Özpetek ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui 6 David di Donatello, 4 Nastri d’argento, 8 Globi d’oro e un Premio De Sica.

Il 2022 è stato l’anno del riadattamento a Serie TV de “Le Fate Ignoranti”, trasmessa su Disney Plus. Nel 2023 è invece prevista l’uscita della sua opera più recente, Nuovo Olimpo con Damiano Gavino e Andrea Di Luigi protagonisti.

Ferzan Ozpetek: vita privata, marito

Ferzan Özpetek è nato il 3 febbraio 1959 a Istanbul, in Turchia, da una famiglia benestante.

Nel 1976, ha lasciato la Turchia per studiare Storia del cinema a Roma, dove si è laureato alla Sapienza e ha frequentato l’Accademia di Costume e di Moda e l’Accademia nazionale d’arte drammatica.

Ha iniziato la sua carriera nel mondo del cinema come assistente e aiuto regista, collaborando con registi come Massimo Troisi,

Maurizio Ponzi, Ricky Tognazzi, Sergio Citti e Francesco Nuti. Ha anche avuto una breve esperienza come attore nel film Son contento di Maurizio Ponzi.

Dal 2002, Özpetek è stato legato sentimentalmente al giornalista e scrittore Simone Pontesilli, con cui ha convissuto per 14 anni prima di unirsi civilmente a Roma nel 2016.

La loro relazione è stata molto pubblicizzata dai media italiani come un esempio di accettazione dell’omosessualità nel mondo del cinema nostrano.

Özpetek ha dichiarato di aver subito discriminazioni e pregiudizi a causa della sua omosessualità in Turchia, ma di aver trovato maggiore accettazione in Italia.

Ha anche affermato che i suoi film riflettono la sua esperienza personale e la sua visione del mondo, con particolare attenzione alla famiglia, all’amicizia e alla diversità sessuale.