Sirenetta
“La Sirenetta” è una fiaba danese scritta da Hans Christian Andersen e pubblicata la prima volta nel 1837. La fiaba è ispirata alla stessa vita dello scrittore. Andersen si definiva uomo biromantico asessuale, innamorato del suo più caro amico Edvard Collin. I due si conobbero quando il padre di Edvard, Jonas Collin, allora direttore del Royal Theatre di Copenaghen, divenne il benefattore di Andersen. All’interno dell’intensa attività epistolare che si scambiarono Edvard e Hans, tra le lettere scritte fra il 1835 e il 1836, Andersen scrisse: “ti desidero come una splendida ragazza calabrese … I sentimenti che ho per te sono quelli di una donna … La femminilità della mia natura e della nostra amicizia devono rimanere un mistero”.
La trama della favola infatti racconta di un amore impossibile. La Sirenetta vive “in fondo al mar” (come recita un noto tormentone dell’acclamato film di animazione Disney del 1989), insieme a suo padre, il Re del Mare, vedovo, e insieme a sua nonna e a cinque sorelle maggiori. All’età di 15 anni, alla Sirenetta, come da tradizione, viene concesso di salire fino in superficie e scrutare il mondo sopra il mare. In questo frangente si innamora di un principe comandante di una nave subisce un terribile naufragio. La Sirenetta porta in salvo il principe su una spiaggia, ma egli resta privo di conoscenza per giorni. A questo punto la storia si concentra sulla “diversità” tra La Sirenetta e il principe. Ella cercherà in ogni modo di diventare umana, per poter amare il principe ed essere da lui ricambiata.
La Sirenetta è una delle storie mainistream più queer di sempre. E già nel 1989, il 28° classico d’animazione Disney portò questa storia negli schermi di mezzo mondo. Quella di Ariel, così si chiama La Sirenetta nell’adattamento Disney, conquista di fatto il primato della prima storia queer d’infanzia mai distribuita world wide. La Sirenetta è anche uno dei più amati film d’animazione Disney di sempre.
Nel 2023 la stessa Disney porta al cinema la versione “Live-action” de “La Sirenetta”, con un cast stellare, ricco di rappresentazioni della diversità umana: Ariel è interpretata da Halle Bailey, e, nella versione italiana, il granchio Sebastian (indimenticabile personaggio secondario del film animato) è doppiato dalla postar Mahmood.