Continua incredibilmente a fare rumore l’Ariel nera del live-action de La Sirenetta, dal 26 maggio 2023 al cinema. Diretto da Rob Marshall, regista di Chicago, il live-action Disney vedrà Halle Bailey nella pinna della protagonista, con Jonah Hauer-King chiamato ad interpretare il principe Eric, Javier Bardem negli abiti di Re Tritone e Melissa McCarthy in quelli di Ursula.
In difesa della ‘nuova’ Ariel è sceso in campo Tituss Burgess, indimenticato co-protagonista di Unbreakable Kimmy Schmidt che ha interpretato il granchio Sebastian a Broadway. Dopo aver partecipato alla premiere di Hocus Pocus 2, Tituss si è scagliato contro i critici da lui (e anche dal nostro Riccardo) definiti ‘razzisti’ de La Sirenetta.
“Sai una cosa? Non mi hanno sorpreso. Viviamo in America”. “È un Paese molto razzista, è un Paese dalla mentalità molto ristretta”. Peccato che le polemiche su Ariel nera abbiano sconfinato gli Usa, abbracciando diverse parti del mondo, Italia compresa. Perché il razzismo è ovunque. La star di Unbreakable Kimmy Schmidt ha aggiunto: “Il film non è fatto per loro. È fatto per le persone con una mente aperta”.
Burgess ha poi giustamente ricordato come le sirene siano personaggi immaginari. “Lei non esiste!”. “Questa è l’unica informazione di cui avrebbero bisogno tutte quelle persone che si sentono irritate al riguardo.”
Da non dimenticare, poi, come la Sirenetta di Hans Christian Andersen fosse già di suo clamorosamente diversa dall’adattamento animato. Su carta, infatti, il principe Eric si innamora di una ragazza umana, e non di Ariel, che non a caso andrà di fatto a suicidarsi. Ma non è tutto, perché Andersen scrisse la celebre fiaba dopo il fallito tentativo di corteggiare Edvard Collin, eterosessuale. Quando quest’ultimo decise di sposarsi, Hans diede vita a The Little Marmaid.
Molti biografi e storici affermano che Andersen fosse bisessuale, esprimendo attrazione tanto per gli uomini quanto per le donne. Non a caso i temi del doppio e del ‘diverso’ risuonano più e più volte, nelle sue opere. Collin era un uomo fuori dalla sua portata, essendo di ceto sociale superiore. Edvard respinse le avances dello scrittore, come scritto dal critico di storia letteraria Rictor Norton.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.