La XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino sta per cominciare. La kermesse, diretta per l’ultima volta da Nicola Lagioia, avrà inizio il prossimo giovedì e terminerà lunedì 22 maggio. Il leitmotiv di quest’anno è Attraverso lo specchio, tema portante ma anche motto ispirato al romanzo di Lewis Carroll. Un vero e proprio invito a superare il reale, a lasciarlo un attimo alle spalle per andare incontro al regno della verità più autentica, il pianeta dell’immaginazione dove realtà e fantasia si mischiano riscrivendo la grammatica del mondo.
Tra gli ospiti più attesi di questa edizione: Peter Cameron, Emmanuel Carrère, Michael Frank e il Premio Nobel nigeriano Wole Soyinka, poi Eva Menasse, Esther Kinky (in lizza per il Premio Strega Europeo) e, per rimanere nel contesto italiano, autori e autrici come Dacia Maraini, Niccolò Ammaniti, Marco Missiroli, Margherita Oggero e Alessandro Baricco.
Anche noi di Gay.it saremo al Salone del Libro di Torino e vi porteremo con noi. Intanto, ecco qualche appuntamento imperdibile.
Tra i filoni tematici portanti del Salone – coerentemente alle urgenze sociali e letterarie del nostro paese e del mondo intero – quello della parità dei generi e dei suoi argomenti collaterali. A portare avanti il discorso, anche Vera Gheno e Lorenzo Gasparrini – tra i principali esponenti dell’attuale pensiero femminista – che animeranno diversi incontri sul tema. La Premio Strega Helena Janeczek e Rula Jebreal, insieme a Alessandro Ajres, Barbara Berruti e Deniz Kivage, ragioneranno poi intorno alle battaglie socio-politiche che si consumano ogni giorno sul corpo delle donne di tutto il mondo, dall’Iran alla Polonia.
E proprio il corpo delle donne sarà oggetto di numerosi panel. Su tutti, nella giornata di sabato 20 marzo, Ragazze, donne, madri, altro, che – parafrasando il titolo del bellissimo romanzo di Bernardine Evaristo e chiamando in causa i libri di Antonella Lattanzi (Cose che non si raccontano, Einaudi), Vera Gheno (Parole d’altro genere, Rizzoli), Giusi Marchetta (Principesse, ADD Editore) e Simonetta Sciandivasci (I figli che non voglio, Mondadori) – leggerà, ri-leggerà e soprattutto analizzerà l’immaginario corrente intorno ai corpi delle donne. Allo stesso modo, il giorno giorno successivo, anche Alessandra Sarchi e Daniela Brogi dialogheranno intorno al posto delle donne nella società contemporanea. Di donne e corpi neri, invece, parlerà Anna Maria Gehnyei, la scrittrice italiana di origine liberiana, che ha da poco pubblicato per Fandango un romanzo tutto incentrato sulla marginalizzazione subita dai migranti di seconda generazione. Non mancheranno, di conseguenza, incontri dedicati al tema della maschilità, per riscriverne i paradigmi ed evidenziarne i limiti strutturali. Segnaliamo con piacere quello organizzato da Sonda Edizioni, a proposito di Cosa vuol dire fare l’uomo? di Mica Macho.
Un po’ di queerness al Salone 2023
Anche la comunità LGBTQIA+ avrà una certa rappresentanza al Salone del Libro di Torino. Oltre allo scrittore statunitense Andrew Sean Greer, autore del romanzo cult Less, che incontrerà i suoi lettori ben due volte, anche il gigantesco Walter Siti. Nella giornata di sabato, lo scrittore modenese presenterà la sua più recente raccolta di racconti, Tutti i nomi di Ercole (Rizzoli) e riceverà poi il Premio FUORI! 2023, giunto quest’anno alla sua sesta edizione. Tra gli ospiti, poi, anche Paul B. Preciado, il più importante filosofo del mondo attuale, che arriverà in Italia per presentare il suo nuovo ambiziosissimo progetto, Dysphoria Mundi (Fandango Libri). Un’opera monumentale, un diario di transizione planetaria che mescola autofiction, poesia e saggistica per riscrivere la semantica della parola disforia, intesa qui da Preciado come abisso epistemico e politico, che divide il mondo di ieri da quello di domani. La studiosa Susan Stryker, invece, accompagnerà i suoi lettori alla scoperta del suo testo fondamentale, Storia transgender (Luiss University Press). Insieme a lei, in un incontro organizzato da Torino Pride, anche Maya De Leo.
Jeremy Aetherton Lin, poi, presenterà Gay Bar, il memoir appena pubblicato da Minimum Fax, che è un viaggio nei luoghi che hanno segnato la storia della comunità LGBTQIA+ e un’indagine intorno ai temi dell’identità e del desiderio. A dialogare con lui, Andrea Geloni e Matteo B. Bianchi, che sempre al Salone, presenterà insieme a Luciana Littizzetto il suo bellissimo romanzo, La vita di chi resta (Mondadori). Lo scrittore Mohamed Maalel, invece, incontrerà aspiranti lettori per raccontare i temi, i colori e la lingua del suo romanzo d’esordio, Baba (Accento Edizioni), una storia di matrice autobiografica, che racconta l’infanzia e la crescita di un protagonista omosessuale di origine italo-tunisina. Jonathan Bazzi, invece, questa volta al Salone in veste di relatore, dialogherà con il cantautore Giovanni Caccamo, da poco in libreria con Manifesto del cambiamento. Parola ai giovani (Treccani Libri), un testo che raccoglie sessanta testimonianze di giovani innamorati della vita e fiduciosi nel potere del progresso e del cambiamento. Anche Eugenia Romanelli e Rory Cappelli saranno al Lingotto e presenteranno Nata con noi, il libro edito da Giunti Editore, che racconta la loro storia, dal primo incontro alla nascita di Barbara, la loro bambina. Diversi appuntamenti, poi, avranno al centro la musica. Ferdinando Molteni, per esempio, presenterà il suo L’anello di Bindi (VoloLibero Edizioni), un omaggio doveroso a Umberto Bindi, cantautore dal talento raro e raffinato, dimenticato da tutti in seguito al suo coming out pubblico.
La senti questa musica?
Tutte le persone appassionate di musica, avranno l’occasione di partecipare a interessanti incontri. Chi ama le cantautrici potrà assistere alle presentazioni con Alice Mammola, che con Sonda Edizioni ha pubblicato un testo che ripercorre la storia e le storie delle principali artiste d’Italia e del mondo, di ieri e di oggi. Giulia Cavaliere, giornalista musicale tra le migliori della sua generazione, presenterà la raccolta di saggi Un lavoro da donne (SUR) e Laura Pezzino ci porterà tra le strade di New York in compagnia di Patti Smith. Malika Ayane, infine, presenterà Ansia da felicità, la sua prima raccolta di racconti edita da Rizzoli.
Possiamo salvare il mondo prima di cena?
Non manca e non può mancare un palinsesto di eventi dedicati al tema della sostenibilità. Dalla presentazione Capitalismo carnivoro (Il Saggiatore) a panel con espertə e intellettuali, anche quest’anno si proverà ad attraversare lo specchio per comprendere e immaginare il mondo che verrà, se verrà.
Nasce un poco strisciando
Di desiderio e di relazioni si parlerà abbondantemente. Noi vi segnaliamo due incontri, entrambi organizzati da Effequ per ragionare intorno al tema della monogamia e del tradimento. Il primo è con Luca Starita, autore di Pensiero stupendo, il secondo con Brigitte Vasallo, che ha scritto Per una rivoluzione degli affetti.
E ancora…
Tra le ospiti più attese, certamente anche Michela Murgia, che dopo aver raccontato con estrema lucidità l’esperienza della diagnosi e il decorso della sua malattia, lancia il suo nuovo romanzo, Tre ciotole. Melissa Febos, autrice Nottetempo, e Johanne Lykke Holm, autrice NN, presenteranno (entrambe il 20 maggio, ma in momenti diversi) i loro dibatutissimi romanzi – Girlhood. In un corpo di ragazza e Strega – che pur in modo dissimile raccontando gli abusi di potere che sorgono dalle ipertrofie del patriarcato. E ancora, se Elena Di Cioccio presenterà Cattivo sangue, il romanzo edito Vallardi di cui vi abbiamo recentemente parlato, l’ex top model Elisabetta Valentini riporta in libreria il suo romanzo cult, Fotomodella, grazie a Accento Edizioni.
Gay.it sarà presenta al Salone, e voi venite?
Foto libro di Brandi Redd su Unsplash + foto arcobaleno tratto da Bibbia e Omosessualità delle edizioni Paoline
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