Paul B. Preciado

Paul B. Preciado, nato a Burgos il 11 settembre 1970, è uno scrittore, filosofo e intellettuale di caratura mondiale. Ha dedicato la sua carriera all’esplorazione di temi quali biopolitica, sessualità, pornografia, studi di genere, teoria queer e anche architettura. Il suo percorso accademico lo ha visto studiare filosofia presso prestigiose istituzioni come la Pontificia Università di Comillas a Madrid, la New School for Social Research a New York e l’École des Hautes Études en Sciences Sociales a Parigi, concludendo il suo percorso con un dottorato in teoria dell’architettura a Princeton.

Carriera 

La carriera di Paul B. Preciado è segnata da un profondo impegno intellettuale e attivista, attraversando diverse discipline e mezzi espressivi. Dopo gli studi, Paul B. Preciado ha sviluppato un corpo di lavoro che interroga i concetti di identità, corpo e potere nella contemporaneità.

Le sue opere come “Testo Junkie” e “Manifesto contra-sessuale” hanno esercitato un’influenza significativa negli studi di genere e nella teoria queer, analizzando il modo in cui farmaci, tecnologia e media modellano le nostre esperienze di genere e sessualità. “Testo Junkie” in particolare, dove Preciado sperimenta con il testosterone come forma di resistenza politica, è un’opera di auto-narrazione e critica radicale del sistema farmacopornografico che governa i corpi e le identità.

Oltre alla scrittura, Paul B. Preciado ha esteso la sua attività all’arte e alla curatela, organizzando eventi e seminari che indagano le relazioni tra politica, estetica e rappresentazione sessuale. Il suo lavoro come curatore comprende mostre che esplorano l’intersezione tra arte, attivismo e teoria queer, ponendo domande provocatorie sul ruolo dell’arte nella società e sulle potenzialità dell’espressione artistica come forma di resistenza.

La sua influenza si estende anche all’ambito accademico: ha insegnato storia politica del corpo, teoria di genere e storia della performance all’Università di Parigi VIII, ispirando studenti e studiosi a interrogare e sfidare le norme consolidate. 

Paul B. Preciado è un pensatore trasversale che attraversa e connette diverse aree di ricerca e pratica, rendendo il suo lavoro rilevante per un’ampia gamma di discipline e discussioni contemporanee.

Vita personale di Paul B. Preciado

La vita personale di Paul B. Preciado è profondamente intrecciata con il suo lavoro intellettuale e il suo impegno politico. Il suo percorso di affermazione di genere non è stato solo una questione privata, ma è stato condiviso pubblicamente come parte integrante del suo discorso intellettuale e attivista, contribuendo al dibattito pubblico sulle persone trans* e sull’autodeterminazione.

La decisione di Preciado di condividere apertamente il suo percorso di affermazione di genere ha avuto un impatto significativo sulla sua vita, permettendogli di esplorare e discutere pubblicamente le questioni legate all’identità di genere, al corpo e alla sessualità. Questo percorso ha offerto spunti preziosi per comprendere come le esperienze personali influenzino e siano influenzate da contesti sociali, culturali e politici più ampi.

Paul B. Preciado si posiziona oltre le etichette tradizionali, sfidando le categorie binarie di genere e sessualità. La sua vita e il suo lavoro riflettono una visione del mondo in cui le identità sono viste come fluide e multiformi, ponendo la persona al centro di un viaggio di auto-esplorazione e auto-definizione in continua evoluzione.

L’impegno di Paul B. Preciado nel condividere la sua esperienza personale lo rende non solo un teorico, ma anche un testimone e un partecipante attivo nelle lotte per la libertà di espressione dell’identità e del desiderio, fornendo un modello ispiratore di integrità e resistenza nell’ambito delle discussioni su genere e identità.

Filmografia

  • “Orlando, ma biographie politique” (2023):  è un documentario in cui Paul B. Preciado esplora temi di identità e fluidità, collegando la propria vita a quella di Orlando di Virginia Woolf. Attraverso interviste a diverse persone trans e non binarie, Preciado crea una narrazione che va oltre il personale per diventare collettiva, evidenziando le sfide e le metamorfosi degli individui trans nella società contemporanea, con uno sguardo che unisce analisi critica e sensibilità umana.

Opere

  • “Manifesto contra-sessuale” (2002): questo saggio è stato commentato dalla critica francese come “il libro rosso della teoria queer” e ha guadagnato un posto di rilievo nel contesto dell’attivismo queer e trans europeo. L’opera sfida le convenzioni tradizionali di genere e sessualità, proponendo nuovi principi per una rivoluzione contro-sessuale. Preciado esplora i genitali come oggetti tecnologici, offrendo un manuale per smantellare le norme sessuali prevalenti;
  • “Moltitudini Queer” (Folla, 2004): Questo articolo analizza la genesi e l’evoluzione dei movimenti e delle teorie queer, la loro interazione con i femminismi e come utilizzano il pensiero di Foucault e Deleuze. Si concentra sui benefici epistemologici e politici derivanti dall’adozione della nozione di “moltitudine” nel contesto queer, contrapposta alla “differenza sessuale”. Mette in luce come, in Europa, i movimenti queer, attingendo dalle culture anarchiche e transgender, contestino l'”Impero Sessuale”, promuovendo una politica che trascende le identità fisse, celebrando una varietà di esistenze e identità corporee.
  • “Savoirs-Vampires @ War” (Folla, 2005). L’articolo “Savoirs-Vampires @ War” di Paul B. Preciado esplora il collasso delle forme tradizionali di conoscenza, paragonandolo a una destrutturazione continua e imprevedibile, simile a un gioco di Tetris o alla trasformazione subita da un corpo in un incontro vampirico. Preciado utilizza il concetto di “rumore intenzionale” e “contaminazione strategica” per descrivere un approccio critico alla produzione e alla mappatura della conoscenza, sottolineando la necessità di una molteplicità di saperi situati e locali per contrastare il dominio del sapere egemonico.
  • Dossier “Mies-conception: la maison Farnsworth et le mystère du placard transparent” (2005). Preciado esplora la casa Farnsworth di Mies van der Rohe, pioniera nell’architettura della trasparenza, e le sue implicazioni sul confine tra spazio pubblico e privato. L’articolo indaga come la residenza iniziale di Miss Farnsworth abbia rappresentato una sfida nel vivere in uno spazio così aperto, costringendola a navigare tra visibilità e privacy, influenzando la sua soggettivazione in termini di genere e orientamento sessuale.
  • “Sex Design” (Centro Pompidou, 2007): Uno studio sull’intersezione tra design, sesso e tecnologia.
  • “Testo junkie. Sexe, drogue et biopolitique” (2008). L’autore esplora il “regime farmacopornografico”, un concetto che fonde potere, sesso e farmaci per governare i corpi nella società moderna. Preciado utilizza la propria esperienza corporea per analizzare come questo regime influenzi le identità di genere e le condizioni psicologiche, considerate come costruzioni sociali modellate da interventi farmacologici e narrazioni culturali. L’opera indaga come la medicina e la pornografia plasmino le percezioni di mascolinità, femminilità, depressione e schizofrenia.
  • “Terror anal” in “El deseo homosexual” di Guy Hocquenghem (2009): Una riflessione sulle dinamiche di potere e identità nel contesto della sessualità.
  • “Pornotopia. Playboy: architettura e sessualità” (2011): Un’analisi critica su come la rivista Playboy abbia influenzato la concezione di spazio, architettura e sessualità.

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