Aldo Braibanti
Aldo Braibanti (1922-2014) è stato uno scrittore ed intellettuale italiano, partigiano e militante nel Partito Comunista, omosessuale.
Braibanti fu protagonista suo malgrado di quella che può essere definita “omofobia di Stato”, ovvero una persecuzione ai suoi danni sorta in seguito alla relazione con un giovane allora 23enne, Giovanni Sanfratello.
La relazione era avversata dalla famiglia di quest’ultimo, fortemente cattolica, che denunciò Braibanti per “plagio”, dando il via ad una vicenda giudiziaria che ebbe grande eco all’epoca e riveste una grande importanza storica.
Sanfratello fu, per colpa della sua famiglia che non volle accettare la sua omosessualità, sottoposto a trattamenti sanitari obbligatori con l’utilizzo di elettroshock.
Braibanti, nonostante Sanfratello abbia sempre continuato a dichiarare che la relazione era consensuale, e nonostante la mobilitazione dei maggiori intellettuali dell’epoca a suo sostegno, fu condannato nel 1968 a 9 anni di prigione poi ridotti a 4 in appello.
La sua vicenda è raccontata in un film di Gianni Amelio uscito nel 2022, Il Signore delle Formiche.