Nastri 2021, Il caso Braibanti vince come docufiction: “film necessario sul processo all’omosessualità del ’68”

Il caso Braibanti trionfa ai Nastri d'Argento, per non dimenticare una storia di cronaca nazionale semplicemente folle.

Nastri 2021, Il caso Braibanti vince come docufiction: "film necessario sul processo all'omosessualità del '68" - Il Caso Braibanti tra i dieci documentari in corsa per il David di Donatello 2021 - Gay.it
2 min. di lettura

Io sono Francesco Totti di Alex Infascelli è il Nastro d’Argento 2021 per il Cinema del reale, The Rossellinis di Alessandro Rossellini, ritratto di una famiglia allargata decisamente speciale, il miglior documentario sul cinema, mentre Il caso Braibanti di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese è la miglior docufiction dell’anno.

Questo l’annuncio odierno dei Giornalisti Cinematografici d’Italia, che avevano già rivelato i Premi speciali dei Nastri 75 per il Documentario a Notturno di Gianfranco Rosi e Salvatore – Shoemaker of Dreams di Luca Guadagnino. Significativi i premi con i quali il Direttivo Nazionale del Sngci, che assegna i Nastri, ha deciso di sottolineare l’importanza del ‘cinema del reale’ in un’edizione dedicata quest’anno alla memoria di Cecilia Mangini.

Il caso Braibanti, che i Nastri premiano per la docufiction, è stato definito “un film importante e necessario perché attraverso il lavoro di ricostruzione tra molte testimonianze – da Piergiorgio Bellocchio a Dacia Maraini, da Lou Castel a Maria Monti nonché quella del nipote di Braibanti – offre l’occasione di ripercorrere una vicenda processuale che, per un reato codificato dal Codice Rocco dell’era fascista (poi cancellato dalla Corte Costituzionale nel 1981) fu di fatto un processo all’omosessualità“.

Il documentario diretto da Carmen Giardina e Massimiliano Palmese raccoglie il testimone e approfondisce, usando come canovaccio le riprese dell’omonimo spettacolo teatrale del 2018, non solo il personaggio ma anche l’epoca del processo e la storia italiana del Novecento. Al centro della trama il processo avvenuto cinquanta anni prima ai danni del partigiano, poeta, artista, filosofo e naturalista Aldo Braibanti, un intellettuale schivo, libero, e omosessuale. Deceduto nel 2014 all’età di 91 anni, Braibanti venne accusato di plagio negli anni ’60 dal padre di Giovanni Sanfratello, 23enne piacentino con cui aveva avuto una relazione, quando questi si trasferì a Roma, prima del 1968. Secondo Sanfratello, Braibanti, omosessuale dichiarato, aveva “sottomesso” alla sua volontà il giovane figlio, plagiandolo e imponendogli il suo stile di vita. Braibanti fu condannato per plagio, reato previsto dal codice penale fascista, allora ancora in vigore. “Il giovane Sanfratello – dichiarò il pubblico ministero durante il processo – era un malato, e la sua malattia aveva un nome: Aldo Braibanti, signori della Corte! Quando appare lui tutto è buio”. Braibanti fu il primo e unico ad essere condannato per plagio, reato introdotto dal fascismo col Codice Rocco e cancellato nel 1981 dalla Corte Costituzionale. La condanna suscitò ampia eco, a favore di Braibanti si mobilitarono Alberto Moravia, Umberto Eco, Pier Paolo Pasolini, Marco Bellocchio, Adolfo Gatti, Giuseppe Chiarie e numerosi altri intellettuali e uomini di cultura. Venne condannato a nove anni, poi ridotti a sei, ma ne scontò due in quanto partigiano antifascista.

Nastri 2021, Il caso Braibanti vince come docufiction: "film necessario sul processo all'omosessualità del '68" - Il Caso Braibanti il trailer del doc sul primo caso di omofobia di Stato - Gay.it

Tra le docufiction, Il caso Braibanti ha battuto La Legge del Terremoto di Alessandro Preziosi, La storia Vergognosa di Nella Condorelli, Nilde Iotti, il Tempo delle Donne di Peter Marcias e La verità su La dolce vita di Giuseppe Pedersoli, a cui è andata una menzione speciale.

https://www.instagram.com/p/CMPVQSQh1e5/

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

BigMama: "Chiederò a Ludovica di sposarmi" - BigMama e Lodovica Lazzerini - Gay.it

BigMama: “Chiederò a Ludovica di sposarmi”

Musica - Redazione 10.5.24
Riccardo Saccotelli, sopravvissuto a Nassiriya: "Io carabiniere gay ho difeso la Patria come Vannacci" - Riccardo Saccotelli carabiniere sopravvissuto alla strage di Nassiriya replica a Vannacci - Gay.it

Riccardo Saccotelli, sopravvissuto a Nassiriya: “Io carabiniere gay ho difeso la Patria come Vannacci”

News - Redazione 9.5.24
Nemo

Nemo, chi è l’artista non binario che rappresenta la Svizzera all’Eurovision 2024?

Culture - Luca Diana 9.5.24
Tel Avviv Pride 2024 cancellato

Tel Aviv cancella la Pride Parade 2024. Motivazioni di lutto o semplicemente politiche?

News - Lorenzo Ottanelli 10.5.24
"Eravamo come fratelli", Lukas Gage si è reso conto di essere gay dopo essere andato a letto con il suo vicino - Lukas Gage - Gay.it

“Eravamo come fratelli”, Lukas Gage si è reso conto di essere gay dopo essere andato a letto con il suo vicino

Culture - Redazione 10.5.24
anna de simone baby reindeer, teri

La caccia alla “vera Teri” di “Baby Reindeer”, chi è la persona scambiata per il personaggio di Mava Nau

Serie Tv - Gio Arcuri 10.5.24

Continua a leggere

The Dads, 5 padri di figliə trans si raccontano nell'America transfobica di oggi - The Dads - Gay.it

The Dads, 5 padri di figliə trans si raccontano nell’America transfobica di oggi

Serie Tv - Redazione 23.11.23
"Queendom", la performer russa Gena Marvin esempio di resistenza al potere di Putin - gena marvin - Gay.it

“Queendom”, la performer russa Gena Marvin esempio di resistenza al potere di Putin

Cinema - Lorenzo Ottanelli 10.1.24
Gianni Versace L'imperatore dei sogni, il film di Calopresti uscirà al cinema o Santo Versace lo bloccherà? - Gianni Versace limperatore dei sogni cover - Gay.it

Gianni Versace L’imperatore dei sogni, il film di Calopresti uscirà al cinema o Santo Versace lo bloccherà?

Cinema - Redazione 29.11.23
Una, nessuna, centomila: i mille volti di Raffaella Carrà - Sessp 17 - Gay.it

Una, nessuna, centomila: i mille volti di Raffaella Carrà

Culture - Federico Colombo 8.1.24
I film LGBTQIA+ della settimana 20/26 novembre tra tv generalista e streaming - film novembre tv - Gay.it

I film LGBTQIA+ della settimana 20/26 novembre tra tv generalista e streaming

Cinema - Federico Boni 20.11.23
Alessandro Magno, il docudrama Netflix sostiene la bisessualità del mitico re di Macedonia - Alessandro Magno - Gay.it

Alessandro Magno, il docudrama Netflix sostiene la bisessualità del mitico re di Macedonia

Serie Tv - Federico Boni 2.2.24
raffaella-carra-opera-lirica

David 2024, c’è anche “Raffa” tra i candidati per il miglior documentario

Cinema - Redazione 26.1.24
The Last Year of Darkness, il doc che racconta una Cina di giovani orgogliosamente queer - The Last Year Of Darkness - Gay.it

The Last Year of Darkness, il doc che racconta una Cina di giovani orgogliosamente queer

Cinema - Redazione 4.12.23