Domenico Cuomo, protagonista di Un Professore 2 nel ruolo di Mimmo e di Mare Fuori nel ruolo di Cardiotrap, è stato annunciato come vincitore insieme a Cecilia Bertozzi, Michele Eburnea, Leonardo Maltese, Fotinì Peluso e Yile Vianello, del prestigioso premio “David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars”, alla sua prima edizione.
Il riconoscimento ai giovani talenti del cinema è frutto della collaborazione tra l’Accademia del Cinema Italiano e l’Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana. “Intendiamo dare risalto e riconoscimento alle nuove leve di attori, non solo da un punto di vista anagrafico, ma per il differente sguardo sul mondo e sui generi, per la capacità di cogliere e abbracciare senza pregiudizi ogni diversità“, ha spiegato Piera Detassis, giornalista e critica cinematografica, storica direttrice degli anni d’oro dell’indimenticabile (per i cinefili) magazine CIAK.
Domenico Cuomo qualche giorno fa, a proposito del ruolo di Mimmo in Un Professore e della relazione affettiva con Simone (Nicola Maupas), aveva parlato della possibilità di andare oltre il coming out. Sul premio ricevuto come uno dei giovani attori rivelazione, Domenico si è detto emozionato:
“Sono tremante di emozione, – ha detto l’interprete di Un Professore 2 – e sono tanto grato: rivelazione (in riferimento al nome del premio ndr) per me significa abbandonare le paure; significa guardare finalmente la realtà senza timore di aver costruito una maschera sociale che non permette di portare l’emotività sulla scena. Le difficoltà, poi, credo siano ostacoli e paure ben accetti, perché possono permettere di migliorare” ha argomentato Cuomo, che ha voluto raccontare un dramma che ha scosso la sua infanzia e lo ha convinto a intraprendere la strada della recitazione “Per i modelli, penso a un amico di mio nonno, Vincenzo, che ha deciso di togliersi la vita a 80 anni, per brutte questioni d’amore; lui ha sempre amato il teatro e mi ha dato la giusta spinta”.
Fotinì Peluso, volto emergente di grande intensità, amatissima da Francesca Archibugi che l’ha resa popolare nella serie tv “Romanzo famigliare” e poi in “Il colibrì” tratto dal romanzo di Veronesi, vista anche ne “La compagnia del cigno” di Ivan Cotroneo, ha spiegato che la rivelazione è per lei “una presa di coscienza che fa rima con rivoluzione“.
I premi agli attori sono stati prodotti dallo sponsor, l’azienda di gioielli Bulgari, e il criterio di selezione dei vincitori è stato spiegato dalla stessa Detassis: “bravura talento e capacità di rompere gli schermi, da un punto di vista visivo e interpretativo; abbiamo individuato chi sappia identificarsi per personalità, perché uno può anche diventare una star ma deve davvero sapersi distinguere, così le nostre preferenze sono andate a loro. L’idea del David è andare a individuare personalità e volti che nel meccanismo delle premiazioni possono rischiare di rimanere più marginali. È stato fondamentale lavorare con casting director e agenti: sono molto contenta di questa possibilità, per dar luce alla nuova generazione, non solo tale per questione di età ma anche rispetto ai generi e alle diversità che rappresenta”.
Premiato anche Leonardo Maltese, intenso protagonista del “Il signore delle formiche“, il film sul caso Braibanti di Gianni Amelio, nel quale Luigi Lo Cascio interpreta Aldo Braibanti. Nel ritirare il premio, l’attore ha parlato di rivelazione come scoperta.
Nei prossimi mesi, i sei attori avranno l’opportunità di partecipare a un programma di formazione unico nel suo genere, guidati da rinomati mentori che condivideranno la loro vasta esperienza e competenza. Tra questi mentori spiccano nomi illustri come Jasmine Trinca, Paolo Mereghetti, Elisabetta Sgarbi, Nicoletta Maraschio, Arturo Galansino, Francesca Medolago Albani, Virgilio Sieni.
Un report interessante sui 6 attori premiati a Firenze potete trovarlo su Cinecittà News.
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