Mariasilvia Spolato
Mariasilvia Spolato (nata a Padova nel 1935 e deceduta nel 2018) è stata una figura pionieristica nel movimento per i diritti delle persone LGBTIQ+ in Italia. Insegnante di matematica, fu la prima donna in Italia a fare pubblicamente coming out come lesbica. Il suo coming out ha segnato una svolta storica nella lotta per i diritti civili e la visibilità delle persone LGBTIQ+ nel Paese. Premi su “leggi tutto” per approfondire di più su Mariasilvia Spolato
Biografia di Mariasilvia Spolato
“Avevo sempre paura di non essere più libera. E io invece voglio essere libera.” (Mariasilvia Spolato)
Mariasilvia Spolato nacque a Padova nel 1935. Dopo essersi distinta negli studi, conseguì una laurea in matematica con 110 e lode. La sua carriera accademica iniziò con entusiasmo mentre insegnava matematica, ma la sua vita prese una svolta decisiva quando decise di vivere apertamente la sua omosessualità.
Attivismo
Nel 1971, un anno prima del suo storico coming out, Mariasilvia Spolato fondò il Fronte di Liberazione Omosessuale (FLO), che sarebbe confluito nel “Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano” (F. U. O. R. I.), il movimento che vede tra le persone fondatrici anche Angelo Pezzana e Mario Mieli.
Il FLO mirava a combattere l’oppressione subita dalle lesbiche, non solo in quanto omosessuali ma anche come donne in una società patriarcale e eteronormativa. La sua visione era quella di unire le lotte per i diritti civili a quelle per la parità di genere.
Il coming out del 1972
L’8 marzo 1972 rappresentò un momento cruciale nella vita di Mariasilvia Spolato. Durante una manifestazione a Piazza del Popolo a Roma, si presentò con un cartello che recitava “Liberazione Omosessuale“. Questo gesto la rese la prima donna in Italia a dichiarare pubblicamente la propria omosessualità. La sua foto con il cartello divenne iconica, simbolo di coraggio e resistenza, ma le costò il lavoro e il sostegno della famiglia.
Conseguenze e isolamento
A seguito del suo coming out, Mariasilvia Spolato subì gravi conseguenze personali e professionali. Fu licenziata dalla scuola dove insegnava per “indegnità professionale” e si trovò ostracizzata socialmente e familiariamente. Nonostante questo, continuò a lottare per i diritti delle persone LGBTIQ+ attraverso la sua scrittura e il suo attivismo.
Opere e pubblicazioni
Mariasilvia Spolato contribuì significativamente alla letteratura e all’attivismo omosessuale con pubblicazioni come “La prima poesia lesbica del neofemminismo italiano” e il libro “I movimenti omosessuali di liberazione“. Quest’ultimo è considerato un testo di riferimento per la comprensione della lotta per i diritti LGBTIQ+ in Italia.
Ultimi anni e morte
Dopo anni di marginalizzazione e povertà, Mariasilvia Spolato fu accolta in una casa di riposo a Bolzano, dove visse fino alla sua morte nel 2018.
Rete Insegnanti LGBTQI+ Mariasilvia Spolato
Nel 2020 è stata fondata la Rete Insegnanti LGBTQI+ Mariasilvia Spolato, un’associazione che riunisce insegnanti, educatori e lavoratori del settore educativo LGBTQI+ della scuola italiana. La Rete è stata dedicata a Mariasilvia Spolato.
Questa rete ha lo scopo di creare uno spazio comune per condividere esperienze e riflessioni, e per organizzare iniziative di formazione su temi cruciali come il coming out, la visibilità nei contesti lavorativi scolastici, la lotta contro l’omolesbobitransfobia, e la gestione dello stress lavorativo correlato all’identità di genere e all’orientamento sessuale.
La Rete lavora attivamente per assicurare che gli ambienti scolastici siano sicuri e liberi da stigma e pregiudizi, promuovendo un ambiente di lavoro in cui ogni persona possa esprimere liberamente la propria identità senza temere discriminazioni o molestie. Questo obiettivo risponde a una necessità urgente di proteggere la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, come sancito dal Decreto Legislativo n. 81 del 2008.
Un altro focus principale della Rete è il miglioramento della relazione educativa tra insegnanti LGBTQI+ e studenti. La Rete organizza formazioni teoriche e laboratori per aiutare gli insegnanti a costruire rapporti di fiducia e apertura con le loro classi, e per integrare temi LGBTQI+ nel curriculum scolastico. In collaborazione con enti accreditati come il CESP e il Centro Risorse LGBTI, la Rete mira a diffondere una cultura di libertà e affermazione per le persone LGBTQI+.
La Rete Insegnanti LGBTQI+ Mariasilvia Spolato si impegna a cambiare la società e le strutture educative, affrontando e sfidando il modello patriarcale ed etero-cisnormativo. L’associazione crede fortemente nel potere della condivisione e del confronto di esperienze per crescere collettivamente e migliorare la comprensione e il trattamento delle questioni LGBTQI+ nel contesto educativo e sociale più ampio.
Bibliografia di Mariasilvia Spolato
- Mariasilvia Spolato, “I movimenti omosessuali di liberazione”
- Edizione 2019: Milano, Asterisco Edizioni. Introduzione di Elena Biagini, contributo di Dacia Maraini.
- Edizione originale 1972: Roma, La nuova Sinistra. Prefazione di Dacia Maraini.
- Mariasilvia Spolato, “Gli insiemi e la matematica: Con 120 esercizi 1969/1972”
- Bologna, Zanichelli, 1970.