È il mese del Pride, il mese delle marce di orgoglio e di rabbia, il mese della rivendicazione e della memoria, del futuro e della sete di parità. Oggi vi consigliamo 5 libri per comprendere meglio cos’è stato – e cos’è – il Pride.
1) STAR. Azione Travestite di Strada Rivoluzionarie – Sylvia Rivera e Marsha P. Johnson – Edizioni Minoritarie
In Una stanza tutta per sé, il saggio di Virginia Woolf dedicato al ruolo delle donne nella narrativa del suo tempo, l’autrice inglese scrive che tutte le ragazze dovrebbero cospargere di fiori la tomba di Aphra Behn, scrittrice britannica tra le più importanti del suo secolo. Woolf la omaggia, perché Behn è stata la prima a ribellarsi, la prima a imporsi in un mondo di uomini, la prima a vivere della sua scrittura. A rileggere questa storia, tornano in mente anche Marsha P. Johnson e Sylvia Rivera, apripista indimenticabili, senza le quali oggi non potremmo parlare di Pride. È verso le loro tombe che la comunità LGBT+ dovrebbe marciare al ritmo dello stesso passo. Ma come fare allora per omaggiarle, per comprendere in toto la portata delle loro gesta? Come ricordarle, allora, se non leggendo le loro stesse parole? STAR. Azione Travestite di Strada Rivoluzionarie è la fanzine che raccoglie testimonianze originali, interviste, comunicati e discorsi di Johnson e Rivera, che durante i moti di Stonewall si armarono di tutto il coraggio che poterono e diedero inizio a un’onda inarrestabile di lotte e rivolte. Un testo fondamentale per comprendere la frenesia di giorni che hanno cambiato per sempre la nostra Storia. Un pamphlet irrinunciabile per guardare da vicino il profilo delle “travestite di strada” senza le quali non potremmo dirci liberi.
2) Stonewall. Memoria e futuro di una rivolta – Francesco Lepore e Yuri Guaiana – Villaggio Maori
E il sorriso orgoglioso di Marsha P. Johnson lo ritroviamo sulla cover – e qui e là anche tra le pagine – di Stonewall. Memoria e futuro di una rivolta, il volume curato da Francesco Lepore e Yuri Guaiana, pubblicato da Villaggio Maori, casa editrice da sempre vicina alla comunità LGBT+. Un libro che, per intenti e traiettorie ideologiche, non avrebbe potuto avere una madrina diversa da Johnson, che a Stonewall è legata indissolubilmente. Raccogliendo le testimonianze di alcune delle voci più interessanti dell’attivismo queer del nostro presente, Lepore e Guaiana riescono nel arduo intento di raccontare la storia di un movimento eterogeneo e multiforme, di farsi portavoci di una rivendicazione inesausta e inesauribile. Di una rivolta che risiede nella memoria, ma che riguarda anche noi, il nostro presente e verosimilmente anche il nostro futuro. La prima volta fu rivolta e oggi è ancora – deve esserlo – rivolta!
3) E il cuore salta un battito – Claudio Rossi Marcelli – Mondadori
Se è certo che ogni storia d’orgoglio LGBT+ non è necessariamente una storia d’amore, è altrettanto vero che (quasi) ogni storia d’amore LGBT+ ha a che fare con l’orgoglio. E il cuore salta un battito è proprio questo: una storia d’amore e di orgoglio, un racconto romantico sull’incontrarsi e lo scegliersi. Perché amare, d’altronde, cos’è, se non riconoscersi e accettarsi vicendevolmente? Tra le pagine di questo romanzo, Claudio e Manlio si incrociano sullo sfondo di una Roma in bilico sul crinale scosceso che lega gli anni Novanta al Duemila, tra le cornici di una città che si appresta a celebrare un World Pride destinato a rimanere nella storia. Il romanzo di Claudio Rossi Marcelli coniuga la micro-narrazione di un sentimento germogliante a uno sguardo più ampio, che si apre su una società che ancora fatica ad accettare e riconoscere le coppie omosessuali. Riflettere sul Pride significa anche riflettere sull’esperienza minima e singolare, ragionare sulle conseguenze che una rivendicazione di questo tipo riesce ad avere sulle nostre relazioni, sui nostri sentimenti. Come nel caso di Nomi, la protagonista trans di Sense8, che dopo anni di silenzio e negazione scende a marciare orgogliosamente al fianco di un’intera comunità e così rivendica il suo passato, la sua storia personale, il suo piccolo mondo infinito.
4) I movimenti omosessuali di rivendicazione – Mariasilvia Spolato – Asterisco Edizioni
Negli ultimi giorni si è fatto (giustamente e finalmente!) un gran parlare di Mariasilvia Spolato, perché la regista Laura Bispuri ha dichiarato di star lavorando al suo biopic. Spolato è stata la prima a fare pubblicamente coming-out come donna lesbica nell’ormai lontano 1972, quando, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, si presenta in Piazza del Popolo con un cartello che recita: “Liberazione omosessuale”. All’indomani di quel gesto, viene licenziata dalla scuola in cui insegna matematica e ripudiata dalla famiglia, ma nonostante il buio della marginalizzazione, Spolato trova il coraggio di fondare il FLO, il Fronte di Liberazione Omosessuale. Proprio nell’anno della sua rivolta, la casa editrice Samonà e Savelli pubblica I movimenti omosessuali di rivendicazione, un testo volto non solo a sussumere gli ideali del neonato movimento di liberazione, ma anche a intercettare i punti di convergenza (e divergenza, chiaramente) tra le differenti realtà rivoluzionarie del mondo. A distanza di quarant’anni dalla prima pubblicazione, il testo di Mariasilvia Spolato è tornato in libreria grazie ad Asterisco Edizioni.
5) Over the rainbow: dieci discorsi dal Pride – Francesca Druetti – People
Se parliamo di Pride, non possiamo dimenticarci di parlare di quello che è il momento culminante della marcia, il momento della chiamata e della raccolta, quello dei discorsi, della rivendicazione verbale, della minoranza che sale su un palco al centro della città, stringe tra le mani un microfono e fa sentire la propria voce. L’autodeterminazione passa dalla lotta e dalla marcia, ma anche dalla vulgata, dal verbo, dalla parola scritta o pronunciata. Anche la nostra Storia, dunque, la Storia della nostra comunità passa attraverso i discorsi di chi ha lottato per la propria e la nostra liberazione. Over the rainbow: dieci discorsi dal Pride rilegge le tappe del percorso di emancipazione LGBT+ attraverso i discorsi più celebri di membri e alleati: da Porpora Marcasciano a Lady Gaga, da Barack Obama a Harvey Milk, passando per Franco Grillini, Alexandra Ocasio-Cortez, Ian McKellen, Gianmarco Negri e tanti, tanti altri.
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