Esplora la città più queer friendly del continente africano: Città del Capo si rivela in tutta la sua bellezza attraverso gli occhi della comunità LGBTQIA+.

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Benvenutə nella splendida città di Città del Capo, destinazione turistica che brilla per la sua bellezza mozzafiato e per la sua vivace scena notturna. Ma c’è qualcosa che rende ancora più speciale questa vibrante città sudafricana: la sua dedizione all’inclusività e all’accoglienza.

Qui i voli per Città del Capo >

Grazie a Martina Barth di IGLTA ne abbiamo parlato con Michele Gladwin di Afrigay, agenzia turistica specializzata in vacanze LGBTQIA+, per scoprire come Città del Capo sia diventata la legittima “capitale gay” del continente africano.

Se state cercando una meta di viaggio che abbracci appieno l’amore, l’espressione di sé e la diversità, questo splendido gioiello in punta d’Africa è il posto giusto per voi. Prontə per un’esperienza indimenticabile? Città del Capo vi aspetta a braccia aperte, pronta a trasformare i vostri sogni in realtà.

 

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Foto di South African Tourism

Città del Capo è una delle destinazioni più gettonate per la comunità LGBTQIA+. Ma è davvero un luogo sicuro e inclusivo come si dice?

Città del Capo è universalmente riconosciuta come la “capitale gay” dell’Africa, e negli ultimi anni la comunità LGBTQ+ ha dimostrato un notevole processo di integrazione nella società in generale.

Questa evoluzione sottolinea chiaramente che la città è aperta e accogliente: gesti di affetto come camminare mano nella mano sono tollerati senza che ciò susciti particolare attenzione.

Secondo la costituzione sudafricana, è vietata qualsiasi forma di discriminazione nei confronti delle persone appartenenti alla comunità LGBTQ+. Purtroppo, come in tutto il mondo, il comportamento umano spesso si discosta da tale legge.

In collaborazione con Cape Town Tourism e come Afrigay stiamo lavorando a stretto contatto con le organizzazioni turistiche locali per portare il concetto di inclusività LGBTQ+ a un livello superiore tramite il programma di Sensitivity Training (www.allstay.online).

L’esito del programma sarà parte integrante della nostra candidatura per ospitare il World Pride a Città del Capo nel 2028, al fine di promuovere ulteriormente l’accoglienza e l’uguaglianza nella città.

A Città del Capo ci sono quartieri gay e locali LGBTQIA+?

La scena gay di Cape Town è relativamente compatta e si concentra in alcune zone specifiche della città. La più rinomata è De Waterkant, che per molti anni ha rappresentato l’epicentro storico della comunità gay.

Un’altra zona che ospita una vivace scena queer è Zonnebloem, che è diventata il fulcro della scena Drag di Cape Town. Inoltre, mensilmente vengono organizzate feste tematiche ai margini della città, precisamente a Milnerton e Bellville.

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Foto di South African Tourism

Esperienze da non perdere per i turisti LGBTQIA+?

  • ZER 021 SOCIAL CLUB: Uno dei luoghi più amati è il Zer021 Social Club, un bar LGBTQIA+ situato nel cuore  di Città del Capo. Questo locale accogliente offre un’atmosfera vibrante e inclusiva, in cui è possibile immergersi completamente. Le feste a tema, gli spettacoli di drag queen e le serate di karaoke sono solo alcune delle esperienze che puoi vivere al Zer021 Social Club. È un luogo in cui la diversità è celebrata e in cui ci si può lasciar andare, ballare e divertirsi senza paura di giudizi o pregiudizi.
  • PINK CANDY NIGHT CLUB: Nella scena notturna di Città del Capo, il Pink Candy Night Club è un rifugio per l’espressione di sé. Qui, persone provenienti da tutti i ceti sociali si riuniscono per celebrare la loro identità in un ambiente accogliente e inclusivo. I talentuosi DJ del locale suonano una varietà di successi in classifica, inni iconici e ritmi contagiosi che ti terranno in movimento fino alle prime ore del mattino.
  • HONEY & DORA: Honey & Dora è un caffè innovativo che si impegna a creare uno spazio unico e accogliente in cui le persone possono riunirsi, connettersi e rilassarsi ad ogni orario. Questo ospita regolari serate quiz, brunch con drag queen, intrattenimento dal vivo e altro ancora. Honey & Dora ha anche un forte impegno per la responsabilità sociale e ha istituito un fondo di sostegno per aiutare ed emancipare la comunità LGBTQ+ e coloro che si trovano in situazioni di bisogno.
  • CAFE MANHATTAN: Cafe Manhattan offre un’atmosfera rilassata e accogliente, perfetta per conversazioni interessanti e gustosi peccati di gola. Il Cafe Manhattan è un luogo ideale per rilassarsi, socializzare e godersi del cibo delizioso. Puoi sederti, ordinare una bevanda e immergerti nella vivace atmosfera del quartiere. Se stai cercando un posto dove trascorrere del tempo in buona compagnia e gustare un’ottima cucina, il Cafe Manhattan è sicuramente da tenere in considerazione.

Città del Capo: è una meta per single, coppie o per gruppi?

La città offre molte opportunità per un’esperienza di viaggio eccezionale, adatta a tutti. Sebbene sia possibile esplorarla da soli, consigliamo vivamente di usufruire dei servizi offerti dagli operatori turistici LGBTQ+.

Collaboriamo con guide turistiche LGBTQ+ altamente qualificate che hanno una profonda conoscenza del territorio: ulteriori informazioni sul sito di Afrigay. Inoltre, questa città è una meta ideale per matrimoni e lune di miele tra persone dello stesso sesso!

Città del Capo LGBTQIA+: la situazione attuale

Il Sudafrica è stato pioniere nella promozione dei diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT) nel continente africano. Il paese ha un passato complesso e diversificato che ha plasmato lo status giuridico e sociale delle persone LGBT, affrontando influenze storiche come i valori tradizionali, il colonialismo e gli effetti duraturi dell’apartheid e del movimento per i diritti umani che ha portato alla sua abolizione.

La Costituzione post-apartheid del Sudafrica è stata la prima al mondo a vietare la discriminazione basata sull’orientamento sessuale. Inoltre, il paese è stato il quinto al mondo a legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso e ad oggi rimane l’unico paese africano ad averlo fatto. Le coppie dello stesso sesso godono dei medesimi diritti di adozione congiunta, così come delle opportunità di sottoporsi a trattamenti di fecondazione in vitro (FIV) e GPA. Le persone LGBT sono tutelate dalla discriminazione nell’occupazione, nella fornitura di beni e servizi e in molte altre aree grazie a disposizioni costituzionali e legislative.

  • Il 30 novembre 2006 è entrata in vigore la Legge sulle Unioni Civili, che, nonostante il nome, consente anche matrimoni tra persone dello stesso sesso. Questo storico passo ha fatto del Sudafrica il primo paese africano ad aver legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Le coppie possono scegliere se chiamare la loro unione matrimonio o partenariato civile, ma le conseguenze legali sono le stesse previste dal Matrimonial Act.
  • Nel 2002, la Corte Costituzionale, nel caso Du Toit contro Ministro del Welfare e dello Sviluppo della Popolazione, ha equiparato i diritti di adozione dei partner dello stesso sesso a quelli dei coniugi sposati, permettendo alle coppie di adottare congiuntamente e consentendo a un partner di adottare i figli dell’altro. Successivamente, la legge sull’adozione è stata sostituita dal Children’s Act del 2005, che consente l’adozione da parte dei coniugi e dei “partner in una partnership domestica permanente” indipendentemente dall’orientamento sessuale.
  • Il Sudafrica ha anche leggi che permettono alle persone di modificare il sesso e lo status di genere nei registri di popolazione, ottenendo documenti di identità e passaporti che rispecchiano la loro identità di genere. La legge richiede che la persona abbia seguito una terapia ormonale, ma non richiede interventi di chirurgia di riassegnazione sessuale.

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