Vi chiederete subito, esiste ancora una donna etero? Bella domanda.
Farsi una donna etero è sicuramente più semplice di farsi un uomo etero, ma ha bisogno comunque di alcune precauzioni, che la nostra Mini-guida vi fornirà con grande piacere.
Rispondere a tutte le sue domande legate alla sessualità e all’orientamento
La donna etero, finché si definisce tale, è tendenzialmente molto curiosa della vostra vita di lesbica o bisex che va con le donne, quindi vorrà sapere il più possibile: chiederà, le verranno dei dubbi, farà i paragoni con sé stessa… e nello stesso tempo si farà molte domande nuove per darsi, magari con il vostro aiuto, delle risposte altrettanto nuove.
Essere il più aperte possibile facendosi rispettare
Se vi mostrate tranquille e interessate, innanzitutto, a conoscerla come persona si sentirà a suo agio, potrà confidarsi e confrontarsi, forse per la prima volta, con un mondo che non conosce, con un punto di vista dal quale non ha mai guardato le cose. Questo non vi impedirà di dirle o trasmetterle comunque il vostro interesse per lei, come di essere sincere sui vostri sentimenti, se ne sentite il bisogno
Non vedere gli uomini come dei nemici
Gli uomini, che in questa società sono parecchio diversi dalle donne, non sono dei nemici da combattere o su cui dimostrare la propria “superiorità”. Gli uomini sono persone con dei sentimenti uguali a quelli delle donne, soltanto di uno “status” sociale, l’essere uomo e non donna, diverso, forse soprattutto perché sono stati educati da uomini e trattati da tali per tutta la vita. Un uomo, quindi, è sicuramente diverso da una donna, e questo per la donna etero, per il mondo e forse anche per voi è una ricchezza, non un limite.
Provare a non innamorarsi di lei
Se è la prima a definirsi una donna etero, anche se non si sa mai, sarà difficile farle cambiare idea su di sé, o meglio riuscire a essere chi spinge la modifica di quel “microchip” interiorizzato che la fa vedere accanto a un uomo, con dei bambini. Non si può mai sapere, però non partite con l’intenzione di innamorarvi… giocate.
Provare a non essere possessive
Quanto più la lascerete libera, quanto più si sentirà tale e, dovendo fare una scelta piuttosto difficile, come quella di baciarvi o venire a letto con voi, l’assenza di pressione o possiesso la faciliterà indubbiamente. Un’eventuale ansia da prestazione o paura che voi prendiate la cosa più sul serio potrebbero scoraggiarla. Se avete percepito la sua voglia di approfondire, fidatevi del vostro gaydar siate sicure di voi e quando sentite che è il momento giusto, baciatela. Comunque andrà, vi sarete tolte una voglia e, non dimenticate: siete voi le esperte.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.