Shangela

Partecipazione di Shangela a RuPaul’s Drag Race

Shangela ha una storia unica con “RuPaul’s Drag Race”, essendo una delle poche concorrenti ad aver partecipato a tre diverse stagioni dello show. La sua prima apparizione è stata nella seconda stagione, dove, nonostante fosse stata eliminata nel primo episodio, ha lasciato un’impressione indelebile grazie alla sua energia e al suo spirito indomito. È tornata con un desiderio di rivalsa nella terza stagione, dimostrando una significativa crescita come artista e performer, e diventando rapidamente una favorita del pubblico. Shangela ha fatto un’altra comparsa memorabile nella terza stagione di “RuPaul’s Drag Race All Stars“, dove ha dimostrato ulteriormente le sue abilità e la sua versatilità, conquistando il cuore di molti spettatori.

Carriera oltre Drag Race

Oltre a “Drag Race”, Shangela ha costruito una carriera variegata che abbraccia televisione, cinema, musica e teatro. Ha avuto ruoli in film come “Hurricane Bianca” (che vede come protagonista un’altra icona del drag, Bianca del Rio), ed ha recitato in “A Star is Born” al fianco di Lady Gaga e Bradley Cooper, dove ha interpretato un ruolo di drag queen EMCEE (dall’inglese “Master of Ceremonies”, un tipo particolare di performance drag che prevede l’interazione attiva con il pubblico e l’introduzione di altre artiste drag). 

Shangela ha inoltre partecipato a numerosi programmi televisivi e ha contribuito al mondo della musica con diversi singoli, tra cui “Call Me Laquifa” e “Werqin’ Girl“.

“We’re Here” e altre iniziative di Shangela

Shangela è anche conosciuta per il suo ruolo nel docuserie di HBO “We’re Here“, dove insieme ad altre drag queen, Bob the Drag Queen ed Eureka O’Hara, porta l’arte drag in piccole città degli Stati Uniti, creando uno spazio per dialoghi sulla cultura e sulla comunità LGBTIQ+. 

Gli episodi mostrano, in particolare, momenti emozionanti tra le drag queen e le loro “drag daughters”, creando un senso di comunità in luoghi che potrebbero non avere spazi dedicati alla cultura queer.

Uno degli episodi più toccanti si svolge a Selma, dove il team ha interagito con figure storiche del Bloody Sunday, collegando la lotta per la libertà nera alla libertà queer e sottolineando le sfide affrontate dalle persone trans* nella città. In Texas, Shangela ha offerto sostegno a un giovane sindaco gay, mostrando le potenzialità che il futuro può offrire a prescindere dall’orientamento sessuale. 

La sua esperienza nello show l’ha riportata in contatto con l’America delle piccole città, facendole apprezzare la resilienza e le sfide quotidiane dei membri della comunità LGBTQ+ e delle sue “drag daughters”. 

Tra le altre iniziative ammirevoli di Shangela, c’è “Feed the Queens“: un progetto per aiutare le drag performer in difficoltà economica, mirando a raccogliere fondi per fornire buoni pasto a drag queen, drag king e interpreti drag trans* in tutta l’America. 

Impatto e riconoscimenti

Shangela, oltre alla sua notorietà acquisita partecipando a “RuPaul’s Drag Race”, ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo impatto sia nel mondo dell’intrattenimento sia come attivista nella comunità LGBTQ+. È stata onorata con il Changemaker Award ai GLSEN Respect Awards, un premio che riconosce il suo ruolo esemplare e il significativo impatto sulle vite dei giovani LGBTQ+​​. Inoltre, Shangela ha vinto nella categoria LGBTQ+ Account agli Shorty Awards, dimostrando la sua influenza e il suo contributo positivo attraverso le piattaforme di social media.