Leggendario fotografo americano deceduto nel 1989 a causa dell’AIDS, Robert Mapplethorpe è andato incontro al tanto atteso (e meritato) biopic cinematografico, quest’oggi trainato dal primissimo trailer ufficiale.
Diretto da Ondi Timoner, e con il grande Matt Smith nei panni di Robert, Mapplethorpe, questo il titolo ufficiale del film, segue 30 anni della sua esistenza. Dalla celebrità degli anni 70 alla tragica morte del 1989. Nel corso della sua vita, Mapplethorpe ha avuto una relazione con l’autore Jack Fritscher, prima di passare 15 anni al fianco del curatore d’arte Sam Wagstaff. La coppia rimase insieme fino alla morte di Wagstaff, causa Aids, nel 1987. Due anni dopo anche Robert si spense, ad appena 42 anni.
Nel film Marianne Rendon interpreta Patti Smith, con John Benjamin Hickey, Brian Stokes Mitchell e Kerry Butler a completare il cast. Intervistato da Entertainment Weekly, Smith ha confessato come studiare Mapplethorpe lo abbia portato ad immaginare cosa significasse essere gay negli anni ’70, soprattutto durante l’epidemia di Aids.
“Con quello che sappiamo ora sull’HIV e sull’AIDS, ti immagini come avremmo potuto aiutarli, se solo avessimo potuto dar loro un po’ di quello che abbiamo scoperto. E ‘stato davvero terrificante quello che è successo agli omosessuali, e il modo in cui sono stati trattati, cosa hanno dovuto passare in quegli anni. È incredibile fino a che punto siamo riusciti a trattare quella malattia. Questo film mi ha fatto pensare a questo. Mapplethorpe è morto così giovane e se fosse tra noi adesso, vivrebbe tutta la sua vita e sarebbe comunque un artista brillante e prolifico, ne sono sicuro. Perché era prolifico. Ha solo lavorato, lavorato e lavorato“.
Mapplethorpe, visto al Tribeca Film Festival, non ha ancora una data d’uscita.
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