In programma dal 17 al 20 settembre presso il Piccolo Teatro di Milano e il Piccolo Teatro Studio Melato, in un'inedita forma ibrida tra proiezioni on demand e in sala.

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È stata ufficialmente presentata la 34a edizione del Festival Mix Milano di Cinema Gaylesbico e Queer Culture, in programma dal 17 al 20 settembre, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza vigenti, i primi 3 giorni presso il Piccolo Teatro Strehler di Milano e il 4° giorno presso il Piccolo Teatro Studio Melato, in collaborazione con AriAnteo e in streaming su MYmovies. Un’inedita forma ibrida tra proiezioni on demand e in sala. All’insegna del nuovo claim Love Together, il festival durante le quattro giornate, offrirà un programma particolarmente attento alle tematiche sociali riguardanti l’impegno civile, la difesa dei diritti e delle diversità, l’ecologia, le migrazioni, nel costante obiettivo di favorire il dialogo, la riflessione e la partecipazione attiva al dibattito sul nostro presente e sul futuro della realtà complessa in cui viviamo.

Un donatore privato, come rivelato nel corso della conferenza stampa di presentazione del festival, ha generosamente sostenuto l’evento. Un membro all’interno della nostra comunità nonché un imprenditore di successo della città di Milano, che nel motivare questo gesto ha confessato di voler restituire al Festival un po’ di quanto ricevuto dal Mix Milano nel corso degli anni. Organizzato da MIX Milano APS (Associazione di Promozione Sociale), il Mix Milano 2020 è diretto e prodotto da Paolo Armelli, Andrea Ferrari e Debora Guma insieme a un team di giovani e intraprendenti figure professionali. La selezione dei film a tematica lesbica è realizzata in collaborazione con IMMAGINARIA, International Film Festival of Lesbians and other Rebellious Women.

A decretare i vincitori, ancora una volta, tre giurie composte da esperti/e e critici/che di cinema che sceglieranno le migliori opere cinematografiche a tematica LGBTQ+. Per i lungometraggi la giuria, internazionale, è presieduta da Emanuela Martini, nota critica ed ex direttrice del Torino Film Festival, e composta dalla giornalista Paola Jacobbi, dal consulente per la Berlinale e fondatore dei Teddy Awards Wieland Speck, dal responsabile programmazione del festival Zinegoak di Bilbao Pau Guillén e dal regista e sceneggiatore Cristian Ceresoli. Ad assegnare il premio di Miglior Documentario sarà sempre una giuria qualificata composta da Laura Zagordi, ex direttrice della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, Stefania Casini, attrice, giornalista e sceneggiatrice, Jannik Splidsboel, regista e sceneggiatore tra i programmatori all’ultimo Biografilm Festival, Ilaria De Pascalis, professoressa associata del Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università di Roma Tre, e Stefano Paolo Giussani, giornalista, scrittore, blogger e autore di documentari. Infine, anche quest’anno la giuria cortometraggi sarà composta da giovan* rappresentanti il variegato spettro della comunità LGBTQ+. Inoltre, come per le ultime edizioni, lo stesso pubblico potrà esprimere la propria preferenza eleggendo il Miglior Lungometraggio 2020 attraverso “Festival Mix Milano”, l’APP ufficiale del Festival disponibile per smartphone e tablet.

Si partirà giovedì 17 settembre alle ore 20:30 con l’acclamato film d’apertura And Then We Danced dello svedese di origine georgiana Levan Akin, molto apprezzato alla Quinzaine des Réalisateurs durante la 72a edizione del Festival di Cannes e candidato agli Oscar svedese. Il film sarà preceduto dalla cerimonia di apertura presentata dal comico Paolo Camilli, con la presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno, una performance di danza by BHAVA DANCE PROJECT e la consegna del premio Queen of Comedy a Paola Cortellesi. A completare il listone di lungometraggi altri 14 titoli, con le sinossi ufficiali a seguire. Per il programma quotidiano, giorno per giorno e ora per ora, tra sala e streaming, cliccate qui. Tra gli 8 documentari in cartellone da non perdere Welcome to Chechnya di David France, preceduto dagli interventi di attivisti LGBTQ+ delle repubbliche russe introdotti da Yuri Guaiana, rappresentante di ALL OUT in Italia.

Festival Mix Milano 2020 – I LUNGOMETRAGGI

Festival Mix Milano 2020, ecco tutti i film in cartellone e il programma ufficiale - Temblores di Jayro Bustamante - Gay.it

Temblores di Jayro Bustamante / Guatemala, Francia, Lussemburgo 2019 / 107’

Il 40enne Pablo, sposato e con figli, è un perfetto modello di evangelico praticante. La sua vita, apparentemente esemplare, subisce una forte incrinatura quando scopre di essere attratto da Francisco, di cui si innamora. Crollano così credenze e certezze “tradizionali”: la famiglia di Pablo, spalleggiata dalla comunità religiosa locale, decide di fare il possibile per “curarlo”, obbligandolo a reprimere quegli impulsi dettati dal suo cuore.

Festival Mix Milano 2020, ecco tutti i film in cartellone e il programma ufficiale - LaBruce SAINT NARCISSE 2 - Gay.it

Saint-Narcisse di Bruce LaBruce / Canada 2020 / 101’
Preceduto da DEEJAY SET d’ascolto con DJ Protopapa e la partecipazione speciale di David Blank e dalla consegna del premio More Love a Gino Strada e del premio Queen of Music a M¥SS KETA con la presenza di Michela Giraud.

Canada, 1972. Il 22enne Dominic possiede un forte culto di sé: la sua immagine lo eccita più di ogni altra cosa, infatti trascorre gran parte delle giornate a scattarsi selfie. Alla morte dell’amorevole nonna che lo ha cresciuto, il ragazzo viene a conoscenza di due segreti familiari: Beatrice, madre del giovane, non è morta di parto, pare conviva con la sua misteriosa compagna in una capanna nei boschi; e in un remoto monastero si trova Daniel, fratello gemello di Dominic, concupito da un prete dissoluto. Il destino fa ricongiungere i due ragazzi con la madre, spalancando loro le porte di un mondo distorto pregno di sesso, vendetta e perdizione.

Festival Mix Milano 2020, ecco tutti i film in cartellone e il programma ufficiale - Port Authority di Danielle Lessovitz - Gay.it

Port Authority di Danielle Lessovitz / USA, Francia, 2020 / 94’
Preceduto dalla performance di Voguing by La B. Fujiko // BBallroom

Alla ricerca della sorella, il 20enne Paul parte dal Midwest per New York. Arrivato alla stazione bus “Port Authority” nota Wye, 22enne che si sta esibendo in un numero di voguing all’esterno del terminal. Il ragazzo, rimasto incantato dalla sua bellezza, decide di rintracciarla e tra i due nasce un tenero sentimento. Wye lo presenta al suo collettivo, in realtà più una famiglia acquisita composta da artisti omo e transessuali rinnegati dai propri cari. A un certo punto, però, Paul scopre la transessualità di Wye; il giovane comincia mettere in discussione la propria identità e, soprattutto, quell’amore – puro – suggerito dal profondo dell’anima.

Festival Mix Milano 2020, ecco tutti i film in cartellone e il programma ufficiale - La Leyenda Negra di Patricia Vidal Delgado - Gay.it

La Leyenda Negra di Patricia Vidal Delgado / USA 2020 / 84’

La giovane Aleteia, immigrata con la famiglia da El Salvador, si è appena iscritta alla nuova scuola superiore a Compton, in California, e cerca disperatamente di farsi degli amici. Cresciuta negli Stati Uniti, Aleteia ha sempre partecipato attivamente a iniziative politiche per fare sentire la voce degli immigrati, ma il suo futuro si fa incerto quando lo Status di protezione temporanea di cui godeva rischia di non essere rinnovato. Dopo le iniziali difficoltà a scuola, Aleteia diventa amica di Rosarito, una ragazza che gode di una certa popolarità e che comincia a preferirla alla sua insulsa combriccola di amicizie, provocando l’irritazione di Monica, un’altra ragazza in vista che si considera l’ape regina del gruppo. Mentre il rapporto con Rosarito cresce di intensità, Aleteia diventa sempre più determinata a lottare per il suo diritto di restare in America.

Festival Mix Milano 2020, ecco tutti i film in cartellone e il programma ufficiale - Kokon di Leonie Krippendorf - Gay.it

Kokon di Leonie Krippendorf / Germania 2020 / 82’
Proiezione realizzata in collaborazione con il Lovers Film Festival di Torino. Con la presenza di Vladimir Luxuria.

Berlino. Un’estate caldissima nel quartiere di Kreuzberg. La quattordicenne Nora si accoda senza particolare entusiasmo alle iniziative della sorella più grande e dell’amica di lei, Aylin: le feste, la scuola che educa a diventare madri perfette (con tanto di bambino simulatore da portare a casa), la piscina, le canne sulle terrazze e sui tetti, i giochi pericolosi. Gli eventi sembrano dissolversi nella luce dell’estate. Ragazze che vogliono essere magre e carine, ragazzi che dicono stupidaggini per provocare le ragazze di cui sono innamorati. Adolescenti fragili, apparentemente lasciati a se stessi, che fanno un uso aggressivo e abusivo delle riprese con i cellulari. Ma Nora ha un suo modo particolare di vedere la realtà e quando incontra Romy capisce il perché. Il titolo rappresenta metaforicamente il passaggio dall’adolescenza all’età adulta: come i bruchi tessono i loro bozzoli, così anche il corpo e le percezioni di Nora seguono una trasformazione.

 

Festival Mix Milano 2020, ecco tutti i film in cartellone e il programma ufficiale - Moffie di Oliver Hermanus - Gay.it

Moffie di Oliver Hermanus / Sudafrica, Regno Unito, 2019 / 103’

Sudafrica, 1981. Il governo di minoranza bianca è coinvolto in un conflitto al confine meridionale con l’Angola. Tutti i giovani “bianchi” sopra i 16 anni devono prestare due anni di servizio militare obbligatorio per la difesa dell’apartheid, come Nicholas Van der Swart, che avverte da tempo sensazioni di “diversità”, di essere un “moffie”, una checca. Di essere quindi sbagliato, inaccettabile, indegno, in un regime dove il “pericolo nero” è considerato unica minaccia reale. Il resto va estirpato, curato come una malattia. Ma proprio quando il giovane inizia ad accettare tutto ciò, compare nella sua vita Dylan, anche lui commilitone, e il suo interesse viene corrisposto. La difficoltà di trattenere i sentimenti lungo i ranghi diventa un calvario sempre più straziante.

Festival Mix Milano 2020, ecco tutti i film in cartellone e il programma ufficiale - Vento Seco di Daniel Nolasco - Gay.it

Vento Seco di Daniel Nolasco / Brasile 2020 / 110’
Anteprima italiana. Preceduto da DEEJAY SET d’ascolto, con Simone Black Candy e Elle Vegas Dj in collaborazione con House of NoLo e dalla CERIMONIA DI CHIUSURA con premiazione film vincitori, con la presenza dello scrittore Alberto Milazzo e un’esibizione live della band BOODA.

Luglio. Il vento secco e la bassa umidità, nella piccola città brasiliana di Catalão, infastidiscono Sandro, che divide le sue giornate di apatica routine tra lavoro in fabbrica, partite di calcio coi colleghi e sessioni di sesso clandestino con Ricardo, suo sottoposto. L’arrivo di Maicon, nuovo operaio, conturbante e di poche parole, cattura l’attenzione di Sandro, ma anche quella di Ricardo. Come afferma lo stesso regista, Daniel Nolasco, Vento Seco è un racconto dalle venature autobiografiche, ambientato in quei luoghi “dimenticati” dove la repressione omosessuale, incatenata a una quotidianità agreste frustrante, diventa realtà in cui bastano pochi sguardi d’intesa per sfogare i propri istinti attraverso i vizi – proibiti – della carne.

Festival Mix Milano 2020, ecco tutti i film in cartellone e il programma ufficiale - Fin de siglo di Lucio Castro - Gay.it

Fin de siglo di Lucio Castro / Argentina 2019 / 84’

Ocho, giovane poeta argentino in vacanza a Barcellona, nota Javi, spagnolo che vive a Berlino. Dopo alcuni tentativi di approccio da parte del primo, non andati a buon fine, si rincontrano casualmente. Passano alcuni giorni assieme per poi accorgersi di essersi già conosciuti, circa 20 anni prima. Lucio Castro, qui al suo debutto nel lungometraggio, declina in chiave LGBT Il ritratto di Jennie, più che Breve incontro. Ovvero un amore mitico, un’infatuazione (im)possibile, un viaggio sentimentale atto a smembrare le norme “salde” di spazio e di tempo.

Festival Mix Milano 2020, ecco tutti i film in cartellone e il programma ufficiale - he Twentieth Century di Matthew Rankin - Gay.it

The Twentieth Century di Matthew Rankin / Canada 2020 / 90’

Toronto, 1899. Mackenzie King, aspirante politico, sogna di diventare Primo ministro del Canada. La sua scalata al potere viene però messa in difficoltà dalla madre autoritaria, da un generale guerrafondaio e, soprattutto, dall’idealismo utopico di un mistico asceta quebecchese. King, inoltre, divide il suo amore tra un soldato britannico, un’infermiera franco-canadese e l’incontrollabile ossessione feticistica per calzature femminili. Partendo da una base teatrale, Rankin attinge da immaginari che hanno fatto la gioia dei cinefili, dal Technicolor incandescente degli anni 50 al superbo e dissacrante gusto “camp” di John Waters. Più che viaggio nei meandri della sessualità, un sogno-cortocircuito sulla delusione umana.

Festival Mix Milano 2020, ecco tutti i film in cartellone e il programma ufficiale - Cancion sin nombre di Melina Leon - Gay.it

Canción sin nombre di Melina León / Perù, Spagna, USA, Cile 2019 / 97’

Perù, 1988. Georgina e Leo sono due contadini andini che vivono in una baraccopoli vicino Lima. Lei, incinta, grazie a una pubblicità radiofonica che promette «assistenza medica gratuita», si reca in città per partorire in una clinica del centro. Una volta data alla luce la sua bambina, il personale medico la preleva dalle sue braccia per controlli di routine. Ma non le viene più restituita: Georgina è rimasta vittima di un imbroglio. Ostacolata dalla polizia e dell’ostruzionismo burocratico di un governo indifferente, la donna trova aiuto nel giornalista omosessuale Pedro Campos. I due, lungo le indagini per ritrovare la piccola, vengono trascinati in un vortice agghiacciante fatto di corruzione medica, traffico di minori, violenze militari e terrorismo di sinistra.

Festival Mix Milano 2020, ecco tutti i film in cartellone e il programma ufficiale - margen de error di Liliana Paolinelli - Gay.it

Margen de error di Liliana Paolinelli / Argentina 2019 / 82’

Iris, una donna over 50, fa coppia con la moglie Jackie da ventitré anni, ma la sua vita cambia completamente quando si trova a dovere ospitare a casa sua Maia, una ragazza di diciotto anni figlia di un’amica, che si trasferisce da Tucumán a Buenos Aires per studiare. Fra loro si crea un legame particolare: Iris assume un comportamento protettivo nei confronti di Maia, facendole conoscere la città e aiutandola a trovare casa, e la ragazza le si affida dimostrandole affetto, stima e fiducia. Il rapporto si complica quando Maia confessa a Iris di essere innamorata di una donna più grande di lei e Iris comincia a sospettare che si tratti di lei stessa. Alimentato da qualche indizio, il dubbio di Iris finisce per prendere il sopravvento, mettendo a rischio la lunga relazione con Jackie e con le amiche di lunga data, portandola a immaginare di sovvertire totalmente la sua vita. Con qualche margine di errore.

Festival Mix Milano 2020, ecco tutti i film in cartellone e il programma ufficiale - Ellie e Abbie and Ellies Dead Aunt di Monica Zanetti - Gay.it

Ellie & Abbie (and Ellie’s Dead Aunt) di Monica Zanetti / Australia 2020 / 84’

Ellie, studentessa modello, riesce ad affrontare le numerose sfide che la scuola superiore le impone, ma quando si tratta di trovare il coraggio per invitare al ballo di fine anno Abbie, la ragazza per cui ha una cotta, non sa proprio come cavarsela. Per fortuna, l’universo interviene in suo favore nelle sembianze di una fata madrina, sua zia Tara, deceduta alla fine degli anni Ottanta. Ellie però si rifiuta di ascoltare i consigli della zia, la quale non ha mai sentito parlare di Facebook e non ha la minima esperienza di dichiarazioni d’amore alle giovani donne delle nuove generazioni. Come farà la zia Tara ad aiutare la nipote nella conquista della ragazza dei suoi sogni? Alla storia di Ellie si intreccia la storia della zia, instancabile attivista per i diritti omosessuali in Australia, e quella del rapporto con la madre e con l’amica della madre Patty, che le hanno tenuta nascosta la verità sulla morte di Tara per tanto tempo e che ora, grazie a Abbie, riemerge dal passato.

Festival Mix Milano 2020, ecco tutti i film in cartellone e il programma ufficiale - Esto no es Berlin di Hari Sama - Gay.it

Esto no es Berlín di Hari Sama / Messico 2019 / 115’

Città del Messico, 1986. Carlos è un 17enne introverso, fatica ad andare d’accordo con la famiglia e a legare con i compagni di scuola. L’unico appiglio di «fuga» dalla realtà è la musica. Una sera viene invitato da Rita, sorella del suo migliore amico Gera, a El Azteco, discoteca clandestina. In questo luogo, dove i tabù più profondi vengono debellati, Carlos trova finalmente la sua dimensione identitaria che tanto andava cercando: «È un gay bar?» chiede il ragazzo, «È un posto per tutti» risponde Rita. Proseguono serate fatte di sesso promiscuo, droghe, alcol, musica punk rock, finché la situazione non sfugge di mano. Perché, e va ricordato, «Questa non è Berlino», purtroppo.

Festival Mix Milano 2020, ecco tutti i film in cartellone e il programma ufficiale - Nave del Olvido di Nicol Ruiz Benavides - Gay.it

La Nave del Olvido di Nicol Ruiz Benavides / Cile 2020 / 71’
Anteprima europea

Claudina, una donna cilena vissuta in campagna fino ai settant’anni, dopo la morte del marito è costretta a trasferirsi insieme alla figlia Alejandra e al nipote Cristobal in un piccolo paese chiamato Lautaro, dove si verificano strani fenomeni e avvistamenti di UFO. Claudina incontra la vicina di casa di sua figlia, Elsa, una donna sposata ma indipendente, che le fa riscoprire l’amore, la sessualità e l’amicizia. Dall’altra parte del fiume c’è un locale, “Il futuro”, dove si ritrovano gli omosessuali del paese: un vecchio gay, Facundo, che vuole essere chiamato Ambrosia, e la giovane Ignacia, con i quali nasce un vero rapporto di affetto. Ma è difficile essere felici in un paese religioso e tradizionale, con una figlia che non vuole che la madre faccia parlare di sé, e con il marito di Elsa che torna all’improvviso. Claudina tuttavia ha compreso che la libertà personale è irrinunciabile.

 

Festival Mix Milano 2020, ecco tutti i film in cartellone e il programma ufficiale - And Then We Danced - Gay.it
And Then We Danced di Levan Akin / Svezia, Georgia, Francia 2019 / 106’

Amore e ribellione nell’ultraconservatrice società georgiana. Il danzatore Merab si allena da tanti anni, con l’amica (e pseudo-fidanzata) Mary, come componente del National Georgian Dance Ensemble. L’arrivo di Irakli – perfetto nella tecnica e ribelle nell’anima – rompe l’equilibrio vitale di Merab, scatenando nel ragazzo l’inizio di una forte rivalità, ma anche l’accensione di desiderio romantico dettato da sentimenti impossibili da comandare. E che potrebbero minare sia i rapporti con la famiglia, sia quelli con Mary.

Concorso DOCUMENTARI

 

In concorso insieme a Welcome to Chechnya Si c’était de l’amour (If It Were Love), altre tre anteprime italianeQueering the Script di Gabrielle Zilkha, un’inedita indagine che mostra come stia cambiando il panorama delle serie tv grazie all’inclusione di creatori e sceneggiatori queer; Libertà di Savino Carbone, che racconta i diritti dei migranti Lgbtq attraverso le vicende di due ragazzi richiedenti asilo, costretti a scappare dal Senegal e dalla Nigeria perché omosessuali; All We’ve Got della nota scrittrice e sceneggiatrice statunitense Alexis Clements, un’esplorazione personale della vita di donne queer, partendo dai luoghi che esse hanno occupato, fondato e creato. La proiezione sarà preceduta dal corto fuori concorso La Isla Ignorada di Sara Merec, che indaga l’identità della comunità lesbica spagnola attraverso le storie di donne provenienti da diversi background e generazioni.  Per finire, Porta(le) Venezia, il film documentario di Alberto Pattacini per la regia di Giacomo Caglio, presentato in anteprima al Milano Pride 2020, che racconta, tra storia e attualità, il quartiere milanese di Porta Venezia, luogo che da sempre accoglie “i diversi e gli esclusi” e che ha fatto della diversità un fattore di evoluzione, trasformandolo in una delle zone più vive e cool della città.

 

Concorso CORTOMETRAGGI

 

Le opere del concorso cortometraggi sono suddivise in quattro sezioni e saranno tutte disponibili in streaming venerdì 18 settembre, a partire dalle ore 14. Queer Shorts: Tricky to Love include sei lavori, tra cui J’Ador dell’italiano Simone Bozzelli, già in concorso alla Settimana della Critica nell’ambito di Venezia 77, crudo racconto di formazione fra desiderio e violenza. Il secondo blocco  dal titolo Queer Shorts: Art of Survival, comprende sempre sei opere brevi, tra cui il divertente Les saints de Kiko di Manuel Marmier, in anteprima italiana, su una giovane illustratrice giapponese che dopo aver spiato casualmente una coppia gay intenta a fare sesso ne rimane talmente ossessionata da essere sopraffatta da una forte ispirazione artistica; e l’anteprima europea di Jesse Jams dell’acclamato regista canadese Trevor Anderson, sull’artista indigeno “mumble punk” Jesse Jams che usa la musica come strumento di guarigione, qui ripreso con la sua band sul palco dell’Interstellar Rodeo Festival. Lez Shorts: Starts, presenta sette cortometraggi, tra cui il coraggioso Panteres della catalana Èrika Sánchez, presentato all’ultima Berlinale, storia che intreccia amicizia, sesso, amore e identità, con protagoniste due tredicenni che vivono a Barcellona intrappolate nelle contraddizioni della pubertà femminile; e The Conrads della canadese Teryl Brouillette, che affronta in maniera originale il tema della maternità lesbica. L’ultima sezione, Lez Shorts: Ends, include ancora sette lavori, tra cui Screenshots of a Goodbye della prolifica regista colombiana Ruth Caudeli, sulla difficoltà di dire addio alla persona che abbiamo amato; e il pluripremiato La Vita Che Ti Aspetta opera prima di Ginevra Barboni, su un’anziana vedova, interpretata da Giulia Lazzarini, alle prese con un primo amore, inconfessato, che riemerge dopo cinquant’anni.

 

MIX OFF: non solo cinema…

 

Anche per questa edizione, il Festival sarà arricchito da un nutrito programma di appuntamenti di letteratura, cultura arte e musica, sia in streaming che in presenza, che intende allargare i confini della rassegna coinvolgendo la città di Milano e creando occasioni di incontro, scambio, confronto e intrattenimento intorno alle tematiche LGBTQ+.

 

Si parte – venerdì 18 settembre, ore 17.00, Piccolo Teatro Studio Melato – con Green Together evento dedicato alla lotta ambientalista e alla crisi climatica con un intervento video di Roger Hallam, co-fondatore di Extinction Rebellion e con la partecipazione di rappresentanti di Extinction Rebellion Italia.

 

Il giorno successivo – sabato 19 settembre, ore 17.15, Piccolo Teatro Studio Melato – è il turno di Mix Book Klub il consueto appuntamento con le presentazioni dei libri LGBTQ+ che quest’anno ospita Jonathan Bazzi, finalista allo Strega e autore di Febbre (Fandango), Chiara Sfregola autrice di Signorina (Fandango), FumettiBrutti autrice di P. – La mia adolescenza trans (Feltrinelli) e Stefano Paolo Giussani autore di Leonardo andrebbe al Pride? (Robin edizioni).

 

A seguire – sabato 19 settembre ore 18, Piccolo Teatro Studio Melato – Gentleman Jack, proiezione in anteprima di un estratto dell’omonima e prestigiosa miniserie HBO ancora inedita in Italia i cui primi episodi saranno al Festival Immaginaria; ne parlano con il pubblico Marina Pierri, giornalista e direttrice artistica del Fest – Festival Delle Serie Tv e Elena Rossi di Immaginaria.

 

Spazio anche all’arte del fumetto con Queer Is The Nerd – domenica 20 settembre, ore 16.45, Piccolo Teatro Studio Melato – un momento di confronto su come gli ambiti dei fumetti, dei videogiochi e in generale della cosiddetta cultura “nerd” siano da decenni influenzati fortemente dalla cultura queer. Ne discutono Luca De Santis in arte GeekQueer, autore di graphic novel e del saggio Videogaymes (Unicopli), Lorenzo Fantoni, giornalista e autore del saggio di prossima uscita Vivere mille vite. Storia familiare dei videogiochi (Effequ) ed Eleonora C. Caruso, autrice di romanzi come Le ferite originali e Tutto chiuso tranne il cielo (Mondadori).

 

Non mancherà poi il consueto spazio dedicato alla musica con due djset d’ascolto. Il primo – sabato 19 settembre, ore 19, Piccolo Teatro Studio Melato – vedrà alla consolle Protopapa, dj e sound designer che flirta con la moda e con il mondo queer milanese, e David Blank, il giovane cantante riconoscibile per la sua voce calda e potente che ha stregato anche Laura Pausini. Il giorno seguente – domenica 20 settembre, ore 19, Piccolo Teatro Studio Melato – il djset sarà a cura di Simone Black Candy (Art Director, Music on the Steps) e Elle Vegas Dj in collaborazione con House of NoLo. L’evento precede la cerimonia di chiusura dei film vincitori, che quest’anno vede oltre alla partecipazione dello scrittore Alberto Milazzo, un live dei Booda, la band che ha conquistato pubblico e giudici di X-Factor 2019, con un sound accattivante ed esplosivo, unico nel panorama musicale italiano.

 

Tessera e ingresso

 

Come per le ultime edizioni, tutte le proiezioni saranno ad ingresso gratuito per le amiche e gli amici del MIX che effettueranno il tesseramento all’associazione MIX Milano APS a partire da 15 euro tramite il sito. Per garantire la massima sicurezza di pubblico e operatori, i biglietti per tutte le proiezioni e per la partecipazione agli eventi collaterali, sia in streaming che in presenza, saranno prenotabili solo dal sito del festival, attraverso un’apposita piattaforma. Quest’anno, in linea con il claim Love Together e con la volontà di contribuire alla ripresa culturale ed economica delle persone colpite dal Co-Vid19, per ogni tessera acquistata, verrà devoluto un euro a OutRight Action International, l’associazione che sostiene le comunità LGBTQ+ nei paesi in via di sviluppo e che al momento si sta occupando anche delle situazioni di emergenza dovute al Coronavirus. Inoltre, per la prima volta fa il suo debutto al festival la Tessera Sospesa, una pratica solidale che alla stessa maniera del caffè sospeso, permette di acquistare una tessera e di lasciarla a chi è in difficolta.

 

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