Pierfrancesco Favino ha raccontato nuovamente di aver avuto esperienze omosessuali. L’attore ha dichiarato al Corriere:
“Non fu nulla di carnale. Un uomo più grande di me mi corteggiava, e io ho voluto togliermi un dubbio sulla mia sessualità, per non portarmelo dentro tutta la vita. L’ho sciolto, ho capito che omosessuale non lo ero. Era un tempo in cui se sentivi un’emozione per un uomo ti chiedevi cosa avevi di sbagliato; adesso per le nuove generazioni è tutto più semplice. Nello spettacolo l’omosessualità è sempre stata presente, io stesso ho lavorato con Ronconi e Ferrero, e anche la fluidità è sempre esistita”.
L’attore aveva già parlato di questa esperienza, quando nel 2010 disse che essere felici è un diritto di tutti, e scese nel dettaglio della sua esperienza gay, dichiarando:
“Una volta ci ho provato, ero un ragazzino, anzi, è stato lui a provarci con me. Ma non è stata un’esperienza esaltante” disse Favino alla rivista Riders Italia Magazine a proposito della sua esperienza gay.
“Stavo in quella fase in cui volevo capire che cosa desideravo dalla vita. Avevo paura di essere qualcosa di diverso rispetto a quello che ero e non volevo portarmi il dubbio per tutta la vita. Essere felice dovrebbe essere consentito a tutti”. (Pierfrancesco Favino, 2010)
Nel 2017 invece, in un’intervista a Gay.it, Favino spiegò di non aver alcuna paura del suo lato femminile. All’epoca Favino aveva recitato in una commedia cinematografica nella quale una famiglia tradizionale si trasformava in una famiglia arcobaleno (leggi: Favino è donna!).
Pierfrancesco Favino è in questi giorni in promozione per il suo nuovo film “Comandante” presentato a Venezia. Nel film, l’attore interpreta il ruolo di Salvatore Todaro, il Comandante di sommergibili della Regia Marina durante la seconda guerra mondiale, noto come un leggendario eroe dei mari.
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