CIPRO – L’intera isola mediterranea di Cipro potrebbe presto essere unita nel non considerare più l’omosessualità come un reato. Attualmente nella parte turca (che comunque non è riconosciuta a livello internazionale) tale orientamento sessuale viene ancora considerato un “crimine contro natura” ma tale definizione appare col passare del tempo sempre più datata e in ultima analisi errata. Con l’evolversi del diritto in aree come i diritti civili e le norme anti discriminazioni basate sull’orientamento sessuale gli analisti politici ritengono che sia necessario rimettere mano a una legge che è un avanzo dell’era coloniale, quando l’isola era parte dell’Impero Britannico. Teoricamente si può essere ancora incarcerati fino ad un massimo di 14 anni per avere commesso tale “reato”, sebbene negli ultimi anni la norma è rimasta inapplicata. Lo psicologo turco cipriota Mehment Cakici intervistato dal Cyprus Mail ha detto che «c’è bisogno di questo cambiamento al fine di poterci trasformare in una società moderna. Il diritto di una persona di esprimere la propria sessualità è un diritto umano fondamentale.» Il dottor Cakici ha riscontrato che nella popolazione c’è ancora tantissima ignoranza sull’argomento e preconcetti che appartengono al passato: «Ho avuto casi di genitori che sono venuti da me chiedendomi di curare il loro figlio dall’omosessualità. Naturalmente questi giovani si sentono del tutto alienati e sono spesso profondamente depressi.» La cosa non sorprende affatto visto l’ambiente nel quale crescono.
Molti gay e lesbiche continuano a vivere in modo nascosto e a non parlare del loro modo di essere in famiglia e con gli amici per non portare “vergogna” sulla propria famiglia, uno stigma sociale rinforzato dalla legge in questione che si vuole abrogare. Alcuni gay e lesbiche intervistati dal quotidiano fanno riferimento al fatto che ciò aiuterebbe anche a combattere il diffondersi dell’Aids, sinora argomento doppiamente tabù sul quale c’è pochissima informazione. L’adeguamento della legge agli standard democratici europei è anche reso necessario dal fatto che dal 2004 Cipro è entrata a far parte dell’UE e dal 2008 dovrebbe adottare la moneta unica dell’Euro.
(Roberto Taddeucci)
Cipro verso la decriminalizzazione dell’omosessualità
Nel nord dell’isola di Cipro, nella Repubblica Turca di Cipro, l’omosessualità è ancora un reato ma le cose stanno cambiando.

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